Andare a votare con il cane: si può ma l’ultima parola spetta al presidente di seggio

Gli animali non votano ma possono comunque accedere al seggio insieme a noi, sempre che il presidente non abbia obiezioni. In vista del voto per le elezioni politiche di domenica 25 settembre, ecco qualche indicazione utile per chi decidesse di unire il piacere di una passeggiata a sei zampe con il dovere civico dell’esercizio di voto. “Decide il presidente di seggio ma non ci sono direttive o prescrizioni contrarie da parte del Viminale”, spiegava proprio il ministero dell’Interno prima delle elezioni politiche del 2018 a precisa domanda di 24zampe: posso portare il cane a votare con me? Neppure il ministero della Giustizia – che raccoglie in un albo i presidenti di seggio, nominati dalla corte d’Appello – ravvisa difficoltà.”Teniamo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietarne l’accesso”, spiega Oipa, ”per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è entrata quest’anno in Costituzione”.

PER I CANI GUIDA DEI NON VEDENTI NESSUN PROBLEMA DI ACCESSO

Fatti salvi i diritti d’accesso senza limitazioni per i non vedenti accompagnati dal cane-guida, potrebbero essere le dimensioni del quattrozampe a determinarne la possibilità di accesso al seggio. Come accade in quasi tutti i luoghi pubblici, se la taglia è medio-piccola e l’aspetto inoffensivo le barriere mentali cadono più facilmente. L’Organizzazione internazionale protezione animali ricorda che è bene portare il cane al guinzaglio e con la museruola “da far indossare, come prevede la legge, solo in caso di necessità e, quindi, se ci sia richiesto per accedere al seggio con il quattrozampe”. ”È utile informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne: solitamente le stesse forze dell’ordine presenti possono fornirci istruzioni e, in caso di dubbio, spieghiamo cordialmente che già esiste un’indicazione positiva da parte del ministero dell’Interno”, conclude Oipa. “In caso di accesso negato, mai lasciare il cane incustodito fuori dalla scuola: potrebbe patire uno stress o spaventarsi” o, peggio, venire rubato come purtroppo sempre più spesso accade. (post aggiornato con la photogallery di cani ai seggi domenica 25 settembre 2022)

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  • Alessandra |

    Buongiorno,
    In data odierna mi sono recata a votare al seggio elettorale di Milano via crocefisso tra le 8.30 e le 9.00 in compagnia del mio cane, un labrador. Mi è stato impediro di entrare da un soggetto della polizia locale. Gli ho spiegato la normativa vigente e che comunque avrebbe dovuto decidere il presidente di seggio. Mi ha risposto che era lui a decidere e che lui decideva che il mio cane non sarebbe potuto entrare, di legarlo ad un palo i prendermi un dog sitter. Un’altra soggetta della polizia locale è intervenuta dicendo che me lo avrebbe tenuto lei personalmente. Sono entrara da sola, ho raccontato la vicenda al presidente del mio seggio che mi ha confermato che la decisione sarebbe spettata a lei e che avrebbe dato il permesso. Le ho chiesto di fare un verbale sull’accaduto.

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