Tasmania, 230 balene spiaggiate: la metà sono vive, si tenta salvataggio

AGGIORNAMENTO DEL 23 SETTEMBRE 2022

Nelle foto sotto, il personale del Dipartimento delle risorse naturali e dell’ambiente della Tasmania, in Australia, controlla le carcasse dei globicefali, quasi 200, che si sono spiaggiati a Macquarie Heads, sulla costa occidentale della Tasmania. Quasi 200 cetacei sono morti e i soccorritori australiani sono stati in grado di salvare solo poche dozzine di sopravvissuti.

(Photo by Glenn NICHOLLS / AFP)

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POST DEL 21 SETEMBRE 2022

Ancora uno spiaggiamento sulle coste della Tasmania, in Australia: circa 230 balene sono arenate a Ocean Beach, nella occidentale del paese. Si presume che almeno la metà del branco di quelli che sembrano globicefali sia ancora vivo, ha spiegato il Dipartimento delle risorse naturali e dell’ambiente della Tasmania, che sta tentando il salvataggio con squadre appositamente formate e dirette in zona. Nel settembre 2020 ben 470 esemplari si arenarono nello stesso luogo rimanendo bloccati sui banchi di sabbia, in quello che è ricordato come il più grande evento di questo tipo in queste acque. Dopo sforzi durati una settimana ne vennero salvati 111. Pochi giorni fa 14 capodogli sono stati trovati spiaggiati su un’isola al largo della costa nord-occidentale dello stato australiano. I globicefali sono conosciuti per arenarsi in massa ma le ragioni per le quali ciò avvenga non sono del tutto chiare.

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