Bimba morsa dal pitbull di casa a Lecce: è la seconda volta in 4 mesi

In Puglia una bambina di sette anni è stata aggredita per la seconda volta in meno di quattro mesi dallo stesso cane, il pitbull di casa, che stavolta le ha morso il viso. E’ accaduto a Monteroni, provincia di Lecce. Ora la piccola è ricoverata in ospedale con una profonda lesione al volto. Il primo episodio risale al 30 maggio scorso, in seguito al quale dopo la segnalazione da parte dei carabinieri ad Asl e Procura, il cane venne posto sotto sequestro e affidato al proprietario, il nuovo compagno della madre della bimba. Ma lasciato sotto lo stesso tetto della piccola, nuovamente ieri l’animale si è avventato contro la bimba, lacerandole una guancia. La piccola, subito soccorsa e trasportata in ospedale, è stata ricoverata in codice rosso nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Lecce. La ferita è profonda ma la bimba non è in pericolo di vita ed è già stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la ricomposizione della ferita.

ORA IL PITBULL E’ IN CANILE, SOTTO OSSERVAZIONE

Quando è avvenuto il fatto, la bambina era in casa con la nonna, la mamma e il compagno della donna che è il proprietario del cane. A lui l’animale era stato affidato dopo il sequestro. Sarebbe stata la nonna ad accorgersi di quanto stava avvenendo e a soccorrere per prima la piccola bloccando il cane ed evitando conseguenze più gravi. Successivamente, all’arrivo all’ospedale, sono stati i sanitari del pronto soccorso, valutando le condizioni di arrivo in ospedale della piccola paziente, ad informare dell’accaduto gli agenti del posto fisso della Polizia dell’ospedale. Agenti che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto ed accertare le eventuali responsabilità dei presenti. Del fatto sono stati anche informati i servizi sociali. Il cane è stato ieri stesso preso e portato in un canile convenzionato con il Comune, dove viene tenuto sotto osservazione. Gli esperti dovranno valutarne il livello di aggressività e pericolosità e verrà anche sottoposto ad analisi per escludere un eventuale malattia pericolosa per la bimba (immagine d’archivio).

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AGGIORNAMENTO DEL 13 SETTEMBRE 2022

Comunicato stampa medici veterinari Anmvi

I dati e le cronache dicono che sono ancora frequenti gli episodi di aggressione da parte di cani e di incidenti, soprattutto in ambito domestico. Si tratta di episodi dovuti alla non corretta gestione degli animali, che hanno portato il Ministero della Salute a prorogare di altri dodici mesi l’ordinanza che fornisce misure per tutelare l’incolumità pubblica. La proroga, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, fa perno sulla formazione dei proprietari di cani al possesso responsabile. L’esperienza dei Medici Veterinari, la letteratura scientifica e la giurisprudenza convergono sull’importanza dell’educazione del proprietario. Secondo ANMVI, però, è arrivato il momento che il Legislatore si faccia carico di disciplinare la materia con una normativa ordinaria, basata sui dati, aggiornata alle evidenze scientifiche della medicina veterinaria comportamentale e più cogente verso i doveri dei proprietari e di chiunque gestisca, anche temporaneamente, un cane. L’essere umano è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente dei danni o delle lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso. Proprietari e i detentori di cani non sempre interagiscono in modo corretto con i propri animali, soprattutto per mancanza di conoscenze adeguate riguardo alle esigenze fisiologiche, comportamentali e comunicative della specie. Questa impreparazione a gestire il cane può tradursi in difficoltà di relazione e causare manifestazioni comportamentali indesiderate, anche gravi, da parte dell’animale. Per questo ANMVI incoraggia chiunque si prenda cura di un cane a seguire i corsi di formazione (cd “patentino”) e a farsi accompagnare dal proprio Medico Veterinario verso lo sviluppo di una corretta relazione tra il cane e i contesti familiari e sociali in cui vive. L’aumento della popolazione canina degli ultimi due anni rende ancora più necessaria una corretta convivenza e una corretta socialità.

Ufficio Stampa ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

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