Bisognerà aspettare il 15 dicembre per la fine dell’embargo europeo sulle carni sarde a causa della peste suina. In quella data la Commissione europea voterà per il provvedimento che riabiliterà la Sardegna. Lo ha dichiarato a Sassari il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, nel corso di una visita ai laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, in cui ha incontrati i vertici della struttura, il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore alla Salute, Mario Nieddu e il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. “Abbiamo condiviso con la Commissione europea un percorso che porterà alla fine dell’embargo delle carni suine per l’isola e abbiamo già scritto nero su bianco che il 15 dicembre la Commissione si esprimerà con un voto su questo”, ha spiegato il sottosegretario.
IZS: SIAMO VICINI AL TRAGUARDO
“Ovviamente ci siamo presi l’impegno di inviare una serie di report, uno al mese. Il destino è nelle nostre mani ma qui c’è tanta competenza e professionalità, sicuramente sapremo fornire alla Commissione i dati che ci sono stati richiesti. Per questo è ragionevole pensare che a fine anno finirà questo calvario per l’isola”. Ottimista anche il direttore generale dell’IZS, Giovanni Filippini: “Oggi è un momento di condivisione del Piano di sviluppo triennale dell’Istituto ma è anche un giorno di risposte per quanto riguarda la peste suina e l’embargo. C’è un percorso chiarissimo con un voto definitivo della Commissione che sarà il 15 dicembre, siamo vicini al traguardo”. (Ansa)
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