Maggiori investimenti nella pesca moderna e sostenibile e limitare l’impatto ambientale, con una maggiore produzione di alghe per catturare l’anidride carbonica, la raccolta dei rifiuti marini e un maggiore utilizzo di tecniche di pesca meno dannose, nonché il divieto della pesca a strascico in alcune aree marine protette, che potrebbero invertire la perdita di biodiversità e potrebbe contribuire alla conservazione degli ecosistemi marini.
OCEANA E SEAS@RISK: PASSO IMPORTANTE PER LA PROTEZIONE
Sono gli elementi principali del testo approvato a larghissima maggioranza dalla plenaria dell’Europarlamento sulla Strategia dell’Ue per un’economia blu sostenibile. Positiva la reazione delle Ong europee come Oceana e Seas at risk, che definiscono il voto “un passo importante per la protezione degli oceani e del clima, con emendamenti che invitano l’Unione europea a vietare attività come la pesca a strascico nelle aree marine protette”. (Ansa)
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