I calciatori della Fermana portano in campo i cani da adottare

I giocatori della Fermana sono scesi in campo per promuovere le adozioni degli animali. Grazie a un accordo con Enpa cinque calciatori della squadra di Lega Pro hanno portato in braccio sul terreno di gioco altrettanti cagnolini, due provenienti dalla Protezione animali e tre dal Canile Comunale, per “veicolare una cultura di rispetto nei loro confronti” e per sensibilizzare pubblico e tifosi sulla situazione dei canili e sulla bellezza del gesto dell’adozione. Nella foto in alto, l’ingresso in campo dei giocatori con i cani prima della gara di campionato Fermana-Virtus Entella, disputata oggi e finita con un pari, 1-1. Ma, per Enpa, la Fermana ha già vinto. La società “dimostra, con questa iniziativa, quanto il calcio abbia la possibilità di accogliere la sensibilità sociale, verso gli umani e i non umani, in un solo luogo e con unico spirito. Un’esperienza pionieristica in Italia che speriamo trovi diffusione, ma non dimenticheremo mai la sua partenza da… Fermo! Grazie a quanti hanno reso possibile tutto questo”. Nella medesima serie C anche la Carrarese ha fatto altrettanto, il 14 dicembre. All’estero iniziative come quella di Fermo sono già realtà anche in campionati più blasonati: in Romania qualche settimana fa è accaduto nel derby di serie A di Bucarest tra FCSB e Dinamo mentre pochi giorni fa, in Russia, i giocatori dello Zenit San Pietroburgo hanno aperto la 17esima giornata del massimo campionato presentando cani abbandonati pronti da adottare. Talmente pronti che il calciatore Artem Dzyuba ha deciso di adottare proprio il cucciolo con il quale è sceso in campo. (Post aggiornato alle 15 del 20 dicembre con la citazione della iniziativa della Carrarese)

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