San Rocco di Camogli, va a Amon il premio “Fedeltà del cane”

AGGIORNAMENTO – IL PREMIO FEDELTA’ DEL CANE VA AL CHIHUAHUA AMON

Il 60esimo premio internazionale Fedeltà del cane assegnato oggi a San Rocco di Camogli va ad Amon, il chihuahua di 4 anni e mezzo che ha assistito la padrona Sandra caduta in un dirupo nel cuneese per circa 80 ore, richiamando infine l’attenzione dei soccorritori con i suoi guaiti. A premiare Amon è stato il cane Luigi, primus inter pares della scorsa edizione, un pincher di 10 anni che durante il lockdown ha fatto da postino tra la sua padrona e la mamma ultrasessantenne. Al termine della cerimonia che ha visto la partecipazione di tanti protagonisti a quattro zampe, la premiazione del concorso “Un cane per amico”, riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Per festeggiare i 60 anni della manifestazione Pietro Burzi, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente sezione Golfo Tigullio, ha consegnato una targa a Sonia Gentoso, presidente dell’Associazione per la Valorizzazione Turistica di San Rocco di Camogli organizzatrice dell’evento. Qui sotto la storia completa di Amon raccontata dal figlio di Sandra, Danilo Temporini di Genova.

LA STORIA DI AMON E SANDRA

“Ottanta interminabili ore: tanto è durato l’incubo della signora D’Annibale e della sua famiglia. Il tutto ha inizio un sabato all’ora di pranzo quando Sandra esce dalla sua abitazione, all’interno di un centro ippico di proprietà del figlio, per una breve passeggiata con i suoi due cani, il piccolo Amon e il border collie Oscar. Col passare dei minuti e il loro non ritorno, sale la preoccupazione per la donna, che pur indipendente, è seguita da una badante dopo aver avuto due ischemie cerebrali. Trascorsa un’ora, il personale della struttura attivatosi per ritrovarla, decide di avvisare il figlio Danilo. L’uomo si precipita a San Giacomo di Roburent dove sarà lui stesso a coordinare le ricerche. Intanto il sabato è passato senza alcuna traccia, complice pure la nebbia calata sul paese, ma nessuno si scoraggia e la sensazione è che la signora Sandra sia vicina. Il giorno seguente inizia con il ritrovamento di uno dei due cani, Oscar. Ripulito e asciugato dalla pioggia caduta durante la notte, il border collie viene messo subito in pista nella speranza che correrà dalla padrona, ma questo non accade. Lungo il percorso un bambino racconta ai soccorritori di aver incontrato un’anziana e la descrizione dei vestiti e dei sandali lo rende attendibile, nonostante la giovane età. Si alza l’elicottero, poi un drone, vengono liberati i cani molecolari verso la direzione indicata. Gli animali puntano un salone di bellezza, che la signora frequentava fino a 4 anni prima. Lì però nessuno l’ha vista e i cani non fanno un passo di più. Così prende corpo l’idea che la donna abbia chiesto un passaggio, forse per raggiungere la stazione ferroviaria e magari recarsi a Genova, dove ha vissuto da giovane e dove ha ancora la residenza. Pertanto in città si avvertono i familiari e i vicini, ma ormai ogni tentativo sembra sempre più disperato visto che dal cuneese, dove le ricerche continuano senza sosta, non arrivano le notizie sperate. Verso la sera del quarto giorno un gruppo di uomini del Soccorso Alpino e di militari della Guardia di Finanza percorrono un sentiero chiamato “l’anello della miniera”, in località Bric della Croce, nella direzione opposta di quella indicata dal bambino. Uno di loro sente abbaiare, ma sembra incredibile perché lì sotto c’è il dirupo e invece sporgendosi vede il piccolo Amon accanto alla sua padrona. La signora Sandra, 71 anni, era miracolosamente ancora viva, adagiata su un albero crollato qualche tempo prima, che fortunatamente aveva fermato la sua caduta nel vuoto. Quasi piange di gioia il figlio Danilo e non smettendo di ringraziare Amon, si sofferma su quanto gli è stato descritto: «Lo hanno sentito guaire… e l’hanno trovata… E’ stato bravissimo, mi hanno spiegato che si è accucciato sul collo di mamma, quasi a volerla proteggere». Amon era sfinito, non ha perso di vista la sua padrona neppure un secondo, e anche quando i soccorritori gli hanno fatto le feste, gli hanno dato da bere l’acqua dalle loro borracce, il chihuahua aveva attenzioni soltanto per lei. E Sandra, prima di raggiungere l’ospedale dove il figlio Danilo ha potuto finalmente riabbracciarla, ha pure trovato la forza di sorridere al suo Amon”.

 

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Sono tutte bellissime le storie che raccontano i nostri amici a quattro zampe e che, per questo, vengono premiati oggi a San Rocco di Camogli. Come ogni 16 agosto, anche quest’anno si assegna nella cittadina in provincia di Genova il riconoscimento internazionale alla Fedeltà del cane, un tributo inventato nel 1962 da don Carlo Giacobbe e Giacinto Crescini e ora nelle mani di Sonia Gentoso, che gestisce anche questa 60esima edizione con dedizione e cura. Alle 16 la presentazione dei protagonisti della manifestazione, “con episodi che mettono in evidenza sia la fedeltà dei cani che la bontà delle persone in favore degli stessi”.

UN CANE PER AMICO

In più la presentazione del concorso “Un cane per amico”, riservato alle scuole primarie di primo e secondo grado di Genova e all’istituto Casaroli di Castel San Giovanni di Sarmato (Pc) e, a seguire, la benedizione dei cani, come avviene nel giorno di San Rocco. Il Santo, infatti, è spesso raffigurato in abiti da pellegrino con un cane al suo fianco, nell’atto di porgergli un pane. E’ il momento della sua vita in cui, colpito dalla peste e appartatosi in una capanna, sarebbe morto di fame se un cane randagio non gli avesse portato quotidianamente una pagnotta. Un’altra bella storia di amicizia e fedeltà.

EROI A QUATTRO ZAMPE

Tra le tante esperienze in evidenza oggi pomeriggio a San Rocco – quando verrà assegnato un primo premio ex aequo – ci sono quella di Akela – lupo cecoslovacco di 10 anni -, che ha permesso il ritrovamento, ancora in buone condizioni di salute, di un anziano disperso a Genova. Quella di Amon – chihuahua di 4 anni e mezzo -, che per quattro giorni e tre notti ha vegliato la padrona scivolata in un dirupo, guaendo per attirare l’attenzione dei soccorritori. E poi ci sono i cani da ricerca stupefacenti e esplosivi Bianca, Marley, Target, tutti i cani del Team Search and Rescue K9 – Tana Jeannette, i cani guida dei Lions e tanti altri eroici amici pelosi. Ospite della manifestazione Edoardo Stoppa, l’inviato amico degli animali di Striscia la notizia. L’evento è in diretta streaming su www.avtsanrocco.org e sulla pagina fb AVT San Rocco.