#WorldMosquitoDay, le zanzare causano 700mila morti l’anno

Dalla malaria alla dengue, dalla febbre gialla a zika, le malattie trasmesse da insetti come la zanzara causano, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), oltre 700mila decessi l’anno, e trasformano un fastidioso insetto nell’animale più letale per l’uomo. A ricordarlo è il World Mosquito Day, che si celebra venerdì 20 agosto, promosso per diffondere consapevolezza sulle malattie infettive trasmesse da questi vettori, che vedono un crescente problema di resistenza ai farmaci e agli insetticidi. La sola malaria colpisce ogni anno 219 milioni di persone, causa 400mila vittime ed è diffusa soprattutto nell’Africa sub-sahariana, dove è la principale causa di morte per i bambini sotto i 5 anni. Negli ultimi anni si sono registrati grandi progressi per il vaccino, uno è stato già autorizzato in tre Paesi pilota e altri in sviluppo hanno mostrato buona efficacia negli studi. Intanto, il modo migliore per proteggersi contro la malattia resta quello di evitare le punture di zanzare infette tramite disinfestazioni, zanzariere e spray repellenti.

CONTRO LA MALARIA UN’INIZIATIVA SOCIAL

Ma l’Oms segnala già da tempo una doppia preoccupazione: per la resistenza delle zanzare ad alcuni insetticidi in uso e per la resistenza ai farmaci da parte dei parassiti da loro trasmessi. Problema che richiede una ricerca scientifica in continuo aggiornamento. A pesare è anche la pandemia Covid che, come denunciato nei mesi scorsi dall’Oms, ha diminuito attenzione e risorse per trattamenti e prevenzione contro la malaria. Per questo, in occasione della Giornata mondiale della zanzara, la RBM Partnership to End Malaria, la più grande piattaforma globale per un mondo libero dalla malaria, “invita tutti a fare la propria parte diffondendo informazioni sui social media” con gli hashtag #DrawTheLine, #EndMalaria, #ZeroMalaria e #WorldMosquitoDay.