Non c’è pace per il Nuovo Galles del Sud. La regione australiana già duramente colpita dagli incendi a fine 2019 e dalle inondazioni qualche mese dopo è sotto lo scacco di un’invasione di roditori che la tormenta da mesi. La situazione, che il governo statale descrive come “assolutamente senza precedenti”, si è ulteriormente aggravata: “Siamo a un punto critico, se non riduciamo significativamente il numero di topi entro la primavera dovremo affrontare una pesante crisi economica e sociale”, ha previsto il ministro dell’Agricoltura, Adam Marshall. Mentre gli agricoltori del New South Wales stanno preparando la semina, il rischio è che i topi mantengano il loro numero durante l’inverno dell’emisfero australe e divorino il grano, l’orzo e la colza prima che possano essere colti.
“CI SERVE L’EQUIVALENTE DEL NAPALM”
La principale associazione agricola dello stato, Nsw Farmers, prevede che l’invasione di topi cancellerà più di 1 miliardo di dollari australiani (775 milioni di dollari) dal valore del raccolto invernale. E così il governo locale ha ordinato all’India 5.000 litri di Bromadiolone, un potente rodenticida anticoagulante, il cui utilizzo è di norma vietato. Il governo federale deve però ancora approvare le domande di emergenza per l’utilizzo del veleno sulle colture: c’è chi teme che la sostanza uccida non solo i topi ma anche tutti gli animali che si nutrono di loro, comprese le aquile codacuneate e gli animali domestici. Ma il ministro insiste: “Dobbiamo seguire questa strada perché abbiamo bisogno di qualcosa che sia super forte, l’equivalente del napalm, per sbarazzarci di loro”, ha detto Marshall.
LE TESTIMONIANZE DIRETTE DEI FATTORI
Gli agricoltori locali sono molto provati dall’invasione e ci sono persone che hanno bisogno di aiuto per affrontare lo stress dei topi. Il peggio arriva dopo il tramonto, scrive Ap, quando milioni di topi diventano attivi. I topi entrano in casa e c’è chi è stato morso nel proprio letto. Le balle di fieno sono piene di roditori che le scavano in profondità e i marciapiedi sono disseminati di topi morti che hanno mangiato esche velenose al fosfuro di zinco, l’unico controllo chimico legale per i topi utilizzabile su larga scala in Australia. Un contadino ha stimato di aver annegato 7.500 topi in una sola notte con una trappola improvvisata nell’abbeveratoio della sua fattoria. E le carcasse di topi e gli escrementi sui tetti inquinano i serbatoi d’acqua degli agricoltori. (foto Rick Rycroft/Ap)