Otto associazioni ambientaliste e animaliste (Amici della terra, Enpa, Italia nostra, Lav, Lipu, Mare vivo, Mountain wilderness e Pro natura) apprezzano “l’apertura al mondo dell’ambientalismo che il Presidente incaricato Mario Draghi ha voluto rendere effettiva con l’incontro odierno con alcune realtà associative (Wwf Italia, Greenpeace Italia e Legambiente). Tuttavia, vogliamo evidenziare che le ‘parti sociali dell’ambiente’ sono molte di più di quelle convocate oggi, così come molte di più sono le istanze ambientali da rappresentare nelle sedi opportune”. “Molteplici – scrivono le 8 ong in un comunicato – sono le questioni emergenziali, che riguardano la biodiversità, gli habitat degradati, le specie in via di estinzione, il mare, il recupero e la tutela del paesaggio, la montagna, le politiche di benessere animale, le politiche di valorizzazione e buona promozione della natura, che devono essere al centro delle politiche del prossimo governo, in linea con i grandi programmi europei ed internazionali, e per le quali è essenziale che l’interlocuzione del Presidente Draghi e del futuro governo sia allargata e formalizzata, a cominciare dal colloquio di oggi. Per questo rappresentiamo al Presidente Draghi, certi della sua attenzione, la necessità di un incontro ampliato a diverse realtà ambientaliste, così da fornire al Presidente incaricato una visione più larga ed esaustiva su un ambito essenziale delle prossime scelte politiche quale quella della grande questione ambientale”, concludono. Al termine dell’incontro di Draghi con l’associazione ambientalista Wwf è arrivata la notizia secondo cui il premier incaricato avrebbe previsto quel ministero della transizione ecologica chiesto da Beppe Grillo e dal M5S. (nella foto Ansa sopra l’incontro di Draghi con i membri del Wwf Italia, Greenpeace Italia e Legambiente oggi a Roma)
Su 24zampe: Nasce World Federation for Animals (Wfa), una voce “unica” per gli animali