Basterà il gps per salvare l’ultima giraffa bianca dai bracconieri?

E’ stata dotata di un dispositivo di localizzazione gps l’ultima giraffa bianca conosciuta al mondo. Per proteggerla dai bracconieri, l’associazione ambientalista Ishaqbini Hirola Community Conservancy, che controlla la fauna selvatica della contea di Garissa, a nord-est del Kenya, ha installato il dispositivo di tracciamento con l’aiuto di Kenya wildlife service, Save Giraffes Now e Northern Rangelands Trust. Grazie al gps i ranger potranno seguire i movimenti della giraffa in tempo reale. Si pensa che sia rimasta l’unica della sua specie dopo che i bracconieri hanno ucciso una femmina e un cucciolo di sette mesi, ugualmente bianchi. Anche questo animale, maschio, ha una rara condizione genetica chiamata leucismo, che causa la perdita della pigmentazione della pelle.

IL 40% DELLE GIRAFFE SCOMPARSO NEGLI ULTIMI 30 ANNI

Le carcasse delle due giraffe sono state trovate in un’area protetta di Garissa, dove il maschio adesso vive da solo. Il dispositivo di localizzazione è stato posizionato lo scorso 8 novembre a una delle corna della giraffa (foto in alto), afferma in una nota l’organizzazione, e fornirà aggiornamenti orari sulla sua posizione, consentendo così ai ranger di tenere l’esemplare unico “al sicuro dai bracconieri”. Una vera impresa, a guardare i dati: secondo l’Africa wildlife foundation (Awf) circa il 40 per cento delle giraffe è scomparso negli ultimi 30 anni, anche a causa del bracconaggio e del traffico di animali selvatici. Altre info qui. (foto Nrt)

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