Sos in mare: pinguino morto in Brasile per mascherina ingerita

La morte di un pinguino in Brasile, causata dall’ingestione di una mascherina N95, sta preoccupando gli ambientalisti per il crescente aumento dei “rifiuti della pandemia” da coronavirus, che rappresentano una nuova minaccia per la fauna marina sempre più vulnerabile. E non solo nelle acque del paese carioca. Secondo quanto scritto dal collega Jacopo Giliberto del Sole 24 Ore domenica scorsa, nei mari ci sono già più mascherine che meduse. L’autopsia sull’animale, trovato morto a Sao Sebastiao, sulla costa nord dello Stato di San Paolo, ha confermato che la morte dell’esemplare (un pinguino di Magellano, nella foto sopra) è avvenuta per l’ingestione di una mascherina di protezione del modello N95, indicata per uso ospedaliero, che gli esperti hanno rinvenuto all’interno dello stomaco del pinguino, rendono noto i media locali. La necroscopia è stata eseguita dall’Istituto Argonauta, responsabile del monitoraggio delle spiagge della costa nord di San Paolo per aiutare nella conservazione delle zone costiere.

sole_mascherine