“Anche se non avremo il via libera da parte del ministero, in caso di necessità procederemo con gli abbattimenti di esemplari problematici”. A dirlo il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a margine del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza tenutosi nel pomeriggio al Commissariato del governo a Trento. Tema centrale del vertice, oltre alla la presenza sul territorio dei lupi, l’aggressione da parte di un orso, presumibilmente M57, nei confronti di un carabiniere avvenuta ad Andalo sabato sera. Il sindaco di Andalo, Alberto Perli, intervenuto al comitato, ha inoltre comunicato che in paese è stato individuato un altro orso che si sta mostrando confidente, esprimendo “forte preoccupazione”. “Per questo esemplare emetteremo a stretto giro un’ordinanza di cattura e già da stasera saranno rafforzati i controlli da parte della forestale – ha annunciato Fugatti -, non possiamo aspettare che avvengano ulteriori episodi e io non permetterò che ci siano nuovi attacchi a danno della popolazione”.
I SINDACI PREOCCUPATI DAI GRANDI CARNIVORI: ANCHE I LUPI FANNO PAURA
Il governatore ha poi ribadito che sussiste un problema di spazi e di collocazione di questi esemplari, “e noi speriamo che il ministero non ci lasci soli”. Il prefetto Sandro Lombardi ha inoltre annunciato che nelle prossime settimane, su sua esplicita richiesta, verrà in visita a Trento il dirigente dell’Ispra Piero Genovesi. “Da parte dei sindaci – ha detto Lombardi – abbiamo registrato disagio e preoccupazione sul tema dei grandi carnivori”. Per quanto riguarda i lupi, i sindaci di Castello – Molina di Fiemme e di Telve di sopra durante la riunione hanno riportato episodi in cui alcuni lupi avvicinatisi al gregge non si sono allontanati nemmeno con l’arrivo del pastore, mostrando quindi di non temere la presenza umana. Anche per questa fattispecie, Fugatti ha annunciato che ci potrà essere il ricorso agli strumenti previsti dalla legge provinciale o ad apposite ordinanze.
AGGIORNAMENTO DELLE 19 – LA REAZIONE ANIMALISTA
“Spiace constatare che, dopo qualche timido segnale di ragionevolezza, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Fugatti rilanci in grande stile la sua offensiva personale contro gli orsi, essenzialmente colpevoli di fare gli orsi”, dice Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente. Oipa Italia procederà a difesa degli orsi sia sul piano penale, sia amministrativo: “Gli amministratori pubblici sono chiamati a rispettare il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali (Pacobace). Le ultime dichiarazioni di Fugatti rivelano solo un processo alle intenzioni del povero animale, privo di qualsiasi valore etologico e scientifico”. Durissima Lav: “Gli animali non possono pagare con la loro vita l’inettitudine di un’amministrazione provinciale che ha dimostrato di non saper gestire la situazione con l’efficacia e la lungimiranza necessari. Per questi motivi è urgente un intervento del Governo nazionale, che, con un atto d’imperio, tolga dalle mani della Giunta Fugatti la gestione della fauna selvatica trentina, per trasferirla al Ministero dell’Ambiente”.
Su 24zampe: I sindaci di montagna al governo: preoccupati da attacchi di lupi