Api, tra Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna 470mila alveari

Si concentra nelle regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna il maggior numero di alveari presenti nel nostro Paese, quasi mezzo milione. In totale in Italia sono circa 1,5 milioni, il 76% dei quali gestiti da apicoltori commerciali che allevano le api per professione, secondo elaborazioni dell’Osservatorio nazionale miele su dati Ismea. I dati diffusi da CremonaFiere, in occasione dell’evento “Bontà, Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori” (13 – 16 novembre 2020), segnala nello specifico che in Lombardia si contano 87.391 alveari professionali e 62.176 per autoconsumo per un totale di 149.567, ma a primeggiare è il Piemonte, con un totale di 205.587 seguito dall’Emilia Romagna con 120.201 alveari.

epa08423397 A honey bee carries pollen in a pollen basket as honey bees gather for a waggle dance to communicate on the wooden alighting board outside a beehive in Herrnleis, Austria, 07 May 2020 (issued 15 May 2020). By performing a waggle dance, honey bees share essential informations, like the direction and distance to flowers to yield nectar and pollen and to water sources, for survival of the hive. EPA/CHRISTIAN BRUNA

Un’ape trasporta polline nell’arnia (ph. EPA/CHRISTIAN BRUNA)

PER IL CLIMA NEL 2019 UNA GRAVE PERDITA SUI MIELI PRIMAVERILI

L’andamento produttivo e di mercato del 2019, secondo l’Osservatorio nazionale miele, è stato caratterizzato da una grave perdita per i mieli primaverili, da un’importante flessione dei prezzi e da una difficile collocazione del prodotto sul mercato. “Il clima, con i suoi cambiamenti, rappresenta – afferma Giancarlo Naldi, presidente dell’Osservatorio nazionale miele – la grande variabile che può aggravare o migliorare la produzione di miele. Se tutta l’agricoltura è ostaggio degli effetti dei cambiamenti climatici, l’apicoltura lo è di più perché nei pochi giorni della fioritura si concentra l’attività delle api e fenomeni legati al vento o alle temperature fanno inesorabilmente la differenza”. (ph. Gent SHKULLAKU/AFP)