“Scarpe per i cani” da togliere agli animali prima di farli entrare in casa per evitare di portare il virus all’interno, e speciali collari da mettere agli animali domestici quando vengono portati fuori, “per evitare che possano leccare gli oggetti per strada”. Sono alcune delle misure con le quali la Cina ha affrontato l’epidemia da Covid-19. Lo riferisce Giuseppe Yuan, portavoce della delegazione di 14 tra medici e infermieri cinesi arrivati a Firenze per formare il personale sanitario sull’emergenza coronavirus. Perchè, è bene ricordarlo, gli animali domestici non diffondono il contagio ma non si può escludere che alcune delle loro parti – pelo, zampe, mucose orali – vengano a contatto con il virus in quanto “superficiali” e, attraverso di essi, entrino nelle nostre case. Tra le altre misure prese in Cina contro il Covid-19 lo stop ai mezzi pubblici, rendere la mascherina obbligatoria – senza non si va da nessuna parte -, “la disinfezione delle suole delle scarpe prima di entrare a casa, attraverso un apposito liquido spray”, e quella “delle ruote delle auto che entrano e escono dai parcheggi”.
