Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 25-26 gennaio 2020

Per segnalazioni scrivere entro il giovedì precedente al weekend a 24zampe@ilsole24ore.com o a twitter@24zampe

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UCCELLI ALPINI, MILANO, SABATO 25 GENNAIO 2020

Sabato 25 gennaio 2020 a Milano si alzano – idealmente – in cielo le aquile e altri rapaci alpini. A farli volare è Lipu che organizza alla Cascina Linterno un incontro dal titolo “Dove osano le aquile. Alla scoperta degli uccelli alpini”, Linterno AgriCultura, via Fratelli Zoia 194. L’incontro è a cura dell’ornitologo Claudio Foglini, che propone filmati e informazioni principalemente sull’aquila reale, che con i suoi 2,40 metri di apertura alare si può considerare la regina dei cieli, sui gipeti, avvoltoi anche più grandi della “regina”, e sui gufi reali, animali notturni in pericolo di estinzione che vivono in Valtellina, nel bresciano e nella bergamasca. Altri uccelli che popolano i cieli di Alpi e Prealpi lombarde e sono oggetto dell’incontro: allocchi, poiane, falchi, gufi, fringuelli alpini, gallo forcello, allodola, cincia alpestre, averla, cincia dal ciuffo, pernice bianca.

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CORTEO PER MACACHI, PARMA, SABATO 25 GENNAIO 2020

Rimane confermato il Corteo Nazionale “Per i Macachi di Parma – Fino Agli Stabulari” di domani sabato 25 gennaio 2020 con partenza da Parma FS alle ore 13.30. Una buona notizia non è una vittoria! L’Ordinanza 230 di sospensiva adottata ieri 23 gennaio dai Magistrati della Terza Sezione del Consiglio di Stato motiva che: “L’Ente che sperimenta (Ministero della Salute) deve provare che non esistono alternative a una sperimentazione invasiva sugli animali e foriera di sofferenze che la normativa europea e nazionale sul benessere animale, anche nelle sedi di sperimentazione, prescrive di evitare o ridurre entro rigorosi parametri fisiologi nonché depositare una dettagliata relazione sulla somministrazione agli animali oggetto di sperimentazione di liquidi e cibo sufficienti, astenendosi da misure che finiscano per trasformare la doverosa erogazione di cibo e liquidi in forma di premio per asservire la volontà di animali sensibili come i primati”. Gian Marco Prampolini presidente LEAL dichiara: “La notizia è positiva ed è da accogliere con soddisfazione tuttavia riteniamo utile non gridare vittoria anche perché sicuramente le Università di Torino e Parma che hanno già avviato la sperimentazione non si arrenderanno. LEAL CHIEDE CHE IL MINISTRO ROBERTO SPERANZA RITIRI L’AUTORIZZAZIONE”. MERITO DI TANTI: questa ordinanza è sicuramente frutto delle azioni legali delle associazioni e di pressioni fatte da molte sigle, movimenti e singoli attivisti nelle strade e nelle piazze. Cortei, azioni dirette, presidi, petizioni e proteste anche davanti al Ministero della Salute hanno mantenuto alta l’attenzione sul caso dei 6 macachi di Parma e sulla vivisezione più in generale. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia su questa importante vicenda che ha ancora diversi aspetti da chiarire, non ultimo quello dei due milioni di euro di fondi pubblici stanziati prima che il progetto ottenesse l’autorizzazione definitiva dal Ministero della Salute e proprio in questi giorni la Commissione di Bruxelles si è pronunciata in merito, sottolineando che il Programma Quadro UE Horizon 2020 non avrebbe potuto elargire i contributi comunitari perché il progetto era privo della documentazione richiesta.  (Comunicato)

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PESCI DI FIUME, TUTTA ITALIA, SABATO 25 GENNAIO 2020

Sit-in e flash-mob organizzati in tutta Italia da 18 associazioni ambientaliste nella “Protesta dei pesci di fiume”, indetta per chiedere al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, lo “stop ai progetti idroelettrici che mettono a rischio i corsi d’acqua naturali”. Lo rende noto il Wwf in un comunicato. E’ “inaccettabile – si legge nella nota – che le Regioni aggirino la procedura di infrazione sulla Direttiva acque: dobbiamo evitare un ulteriore danno ai nostri fiumi”. Obiettivo della manifestazione, prevista sabato 25 gennaio 2020 dalle 14,00 alle 17,00, è chiedere al ministro Costa “il rispetto della Direttiva Quadro Acque, anche quando si tratta di energia idroelettrica”. L’obiettivo, prosegue il Wwf – è bloccare progetti nei corsi d’acqua naturali che accedono agli incentivi previsti dal nuovo Decreto Rinnovabili FER 1, che provocherebbero un ulteriore danno ai nostri fiumi, già provati dagli effetti della crisi climatica, a fronte di un irrisorio contributo di energia rinnovabile”. I promotori della manifestazione sono: Free Rivers Italia, Legambiente, Alpi Kayak, Arci Pesca Fisa, Cipra Italia, Cirf, Federazione Italiana Canoa Turistica, Federazione Nazionale Pro Natura, Federrafting, Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness, Salviamo il Paesaggio, Spinning Club Italia, Unione Nazionale Pesca a Mosca Unpem, Tavolo Nazionale Contratti di fiume, Wwf Italia.
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APERTURE NEGOZI, TUTTA ITALIA, SABATO 25 GENNAIO 2020

Sabato 25 gennaio 2020 ci saranno 5 nuove aperture di negozi Arcaplanet a Chieri (To), Saluzzo (Cn), Muggia (Ts), Brindisi e Teramo.  Questa settimana la catena leader nel pet care con oltre 350 punti vendita (2 in Svizzera) ha anche inaugurato a Carasco (Ge) la nuova sede, vicino a dove era nata 25 anni fa per una intuizione di Michele Foppiani, fondatore e ancora oggi amministratore delegato, dopo che nel giugno 2016 i Fondi Permira hanno acquistato la maggioranza del capitale. Si tratta di un investimento da 10 milioni per un edificio di 6.000 mq su 3 livelli che può ospitare 300 postazioni di lavoro. Arcaplanet ha chiuso il 2019 con un incremento di fatturato del 23%: entro il 2020 saranno 380 i punti vendita, 2000 le persone impiegate (oggi 1700). Ospite dell’inaugurazione di Carasco anche Michela Vittoria Brambilla.  Arcaplanet donerà nel 2020 fino a 200 tonnellate di cibo alle associazioni che si occupano di animali sfortunati.

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MOSTRA FOTOGRAFIA NATURALISTICA, BARD (AO), FINO AL 2 GIUGNO 2020

La mostra “On Assignment, una vita selvaggia” presenta per la prima volta al pubblico al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, da sabato 14 dicembre 2019 al 2 giugno 2020, le immagini dei reportage realizzati dal fotografo Stefano Unterthiner dal 2009 al 2019 su commissione del National Geographic Magazine. Una retrospettiva che vuole invitare il pubblico a scoprire il mondo della fotografia naturalistica provando a raccontare, attraverso la vita e lo sguardo di un grande fotografo, il nostro rapporto con la natura e le altre specie. Sono 77 le immagini esposte, suddivise in dieci storie che mostrano un grande ritratto del mondo animale: dalle fotografie realizzate nel remoto arcipelago di Crozet, a quelle prodotte, sulle tracce del puma, in Cile; dalle suggestive immagini sul cigno selvatico, ai drammatici scatti che documentano il declino del cinopiteco in Indonesia (nella foto sopra). E poi ancora la fauna della Patagonia, i varani di Komodo, il falco grillaio materano… Info qui.

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MOSTRA FOTOGRAFIA, LUGANO (SVIZZERA), PROROGATA FINO AL 23 FEBBRAIO 2020

Mostra prorogata fino al 23 febbraio 2020 – Al museo Museo d’Arte della Svizzera italiana-Masi di Lugano, fino al 6 gennaio 2020, sono esposte le fotografie dei weimaraner di William Wegman, artista americano multidisciplinare ma noto nel panorama artistico mondiale per le immagini con protagonisti i suoi elegantissimi cani. La mostra si intitola “Being human”. “Il fotografo ha fatto degli esemplari di questa razza il soggetto principale dei suoi scatti, rappresentando attraverso loro personaggi, tendenze di moda e movimenti della storia dell’arte con ingegno e ironia”, spiega il museo. Il primo quattrozampe a entrare nell’obiettivo di Wegman è stato Man Ray negli anni Settanta, poi Fay Ray, Penny, Bobbin, Chip, Chundo, Crooky e diverse generazioni di loro cuccioli. Wegman scatta Polaroid di grande formato, istantanee in un unico esemplare, non ritoccate, che esaltano tanto la spontaneità dei soggetti quanto l’abilità del fotografo in assoluta sintonia con i suoi cani. Il percorso espositivo si compone di novanta Polaroid e una decina di stampe ai pigmenti selezionate da William A. Ewing. La mostra a Lugano è la prima tappa europea di un tour mondiale iniziato un anno fa.

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BALENE DIGITALI, MILANO, FINO AL 30 SETTEMBRE 2020

All’Acquario civico di Milano c’è “Digital whales”, un progetto che porta i cetacei nel centro della città. Non si tratta di veri cetacei nelle vasche, naturalmente, ma di un’esperienza multimediale interattiva promossa da Comune, Acquario, Istituto Tethys, Verdeacqua e Fondazione Cariplo che, grazie alla realtà aumentata, vede protagoniste sei specie di mammiferi marini, presentate una ogni due mesi: capodoglio, balenottera comune, stenella striata, globicefalo, megattera, orca. Le prime quattro comuni nel Mediterraneo (e in particolare nel Santuario Pelagos, la vasta area marina protetta per i cetacei compresa tra Liguria, Corsica e Montecarlo), le altre due occasionali nelle nostre acque ma emblematiche degli animali più affascinanti e amati nel mondo. “Tra gli argomenti trattati – spiegano gli organizzatori -, oltre alle caratteristiche delle specie non mancheranno informazioni sulle minacce che oggi incombono su questi animali mettendone a rischio la sopravvivenza, dalla plastica all’inquinamento acustico al traffico marittimo ai cambiamenti climatici, e su cosa ognuno può fare per tutelare i cetacei nel loro (e nostro) ambiente”. Dopo il capodoglio, che ha inaugurato la serie di presentazioni, tocca alla balenottera comune (dal 1/12/2019), alla stenella striata e altri delfini (dal 1/2/2020), al globicefalo (dal 1/4/2020), alla megattera (dal 1/6/2020) e infine all’orca, uno degli animali più suggestivi della Terra (dal 1/8/2020). Speciali incontri con i ricercatori dell’Istituto Tethys saranno organizzati ogni due bimestri in corrispondenza di un weekend.