Un cane in fin di vita, gettato nel cassonetto della spazzatura dopo essere stato percosso e che, successivamente al ritrovamento, è deceduto. Questa la scoperta dalla Polizia Municipale di Modena lo scorso 31 dicembre, come fa sapere il Comune modenese in una nota. A seguito dell’accaduto è stato denunciato un 29enne nato e residente nella città emiliana: ora dovrà rispondere di maltrattamento di animali con l’aggravante della morte del cane, un meticcio di taglia medio piccola. Gli agenti, intervenuti per l’esplosione di alcuni petardi a ridosso del parco XXII aprile, hanno rinvenuto l’animale con il cranio spaccato in un sacchetto dell’immondizia. Gli operatori hanno avvolto l’animale in un panno: portato alla clinica veterinaria di riferimento per il canile intercomunale, il cane è spirato poco dopo.
IL CANE ERA STATO CEDUTO DA QUALCHE MESE AL NUOVO PROPRIETARIO
La Procura di Modena ha disposto il sequestro della carcassa, portata all’Istituto di profilassi per accertare la causa della morte e verificare la presenza di segni di precedenti maltrattamenti. Il cane era dotato di microchip da cui risultava ancora di proprietà di una signora residente a Formigine che, impossibilitata a tenerlo, ha però spiegato agli operatori di averlo ceduto da qualche mese a un modenese di cui aveva solo un recapito telefonico. Da qui, e grazie alle immagini delle telecamere, la municipale è risalita al 29enne, che ha gettato l’animale nel cassonetto vicino alla sua abitazione. (Ansa, foto d’archivio)
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