E’ morto a 93 anni il noto biologo marino Sidney Holt, che ha avuto un ruolo fondamentale nel salvare le grandi balene dall’estinzione, uno dei più illustri cittadini del borgo umbro di Paciano. “Tutti a Paciano – sottolinea in una nota l’amministrazione comunale – lo ricorderanno come un signore distinto, con grande forza di volontà e lucidità, nonostante le malattie e l’età avanzata”. Holt era giunto molti anni fa a Paciano insieme al suo amico David McTaggart, fondatore di Greenpeace. Sidney è diventato famoso dopo aver co-pubblicato il libro “On the Dynamics of Exploited Fish Population” con Ray Beverton nel 1957. Per 25 anni ha prestato servizio in diverse funzioni presso l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e altre agenzie delle Nazioni Unite. Tra i vari incarichi è stato direttore della divisione Risorse e operazioni della pesca della Fao a Roma, segretario della Commissione oceanografica intergovernativa (Cio) e direttore della divisione delle scienze marine dell’Unesco a Parigi.
TRA I NUMEROSI PREMI E’ STATO ANCHE MEDAGLIA D’ORO WWF
Per 30 anni la figura di Sidney è stata associata a Greenpeace, come direttore esecutivo della sede nel Regno Unito che ha fondato la sua filiale italiana. Tra le tante onorificenze – prosegue la nota – Sidney, deceduto nei giorni scorsi, ha ricevuto la medaglia d’oro del Wwf, la Royal Netherlands Golden Ark, il Global 500 Award del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e The Blue Planet Award dell’Ifaw. Tutti per contributi alla protezione dei mammiferi marini, benessere degli animali e scienza della pesca. Paciano non più di un anno fa si era stretta attorno alla famiglia di Holt per la perdita del figlio Tim, stimato fotografo, impegnato come volontario nella Croce Rossa e personaggio che aveva dato molto alla piccola comunità umbra. (Ansa)