Studiare 10mila cani Usa per capire come farli vivere di più

Gli scienziati Usa stanno cercando 10mila cani domestici per il più grande studio di sempre sull’invecchiamento dei quattrozampe. I nostri amici pelosi vivono troppo poco, in media da sei a 12 volte meno di noi, e i ricercatori sperano che i cani vecchi possano insegnare nuovi trucchi per allungare la vita, la loro e – perchè no? – anche la nostra. Il progetto di citizen science si prefigge di raccogliere dati sull’esistenza a quattro zampe, sulla loro genetica e sulle loro abitudini alimentari e comportamentali, per riuscire magari un giorno a formulare cure che riescano a rallentare il processo d’invecchiamento. I proprietari possono candidare i loro animali domestici sul sito sito web del Dog Aging Project, curato dai ricercatori della School of Medicine dell’Università di Washington e i veterinari del Texas A&M University College of Veterinary Medicine and Biomedical Sciences e finanziato dal National Institute of Aging, una divisione del National Institutes of Health, e da privati. I cani coinvolti nello studio vivranno a casa e seguiranno la solita routine. Ai proprietari verrà consegnato un kit per eseguire test genetici sulla saliva degli animali e dei questionari da compilare sullo stile di vita del cane. Tutte le età, dimensioni, razze (o meticci) sono benvenute. Il progetto è riservato a cittadini americani ma ne esiste uno gemello, “Darwin’s ark“, che è internazionale, ha circa 24mila cani iscritti e sta lanciando una versione per i gatti.