“Digital whales”, le balene virtuali all’Acquario civico di Milano

Arrivano all’Acquario civico di Milano le balene digitali di “Digital whales”, un progetto che per un anno porta i cetacei nel centro della città. Niente animali nelle vasche, naturalmente, ma una esperienza multimediale interattiva promossa da Comune, Acquario, Istituto Tethys,  Verdeacqua e Fondazione Cariplo che, grazie alla realtà aumentata, vede protagoniste sei specie di cetacei, presentate una ogni due mesi: capodoglio, balenottera comune, stenella striata, globicefalo, megattera e orca. Le prime quattro comuni nel Mediterraneo (e in particolare nel Santuario Pelagos, la vasta area marina protetta per i cetacei compresa tra Liguria, Corsica e Montecarlo), le altre due occasionali nelle nostre acque ma emblematiche degli animali più affascinanti e amati nel mondo.

INFORMAZIONI ANCHE SU COME TUTELARE I CETACEI

“Tra gli argomenti trattati – spiegano gli organizzatori -, oltre alle caratteristiche delle specie non mancheranno informazioni sulle minacce che oggi incombono su questi animali mettendone a rischio la sopravvivenza, dalla plastica all’inquinamento acustico al traffico marittimo ai cambiamenti climatici, e su cosa ognuno può fare per tutelare i cetacei nel loro (e nostro) ambiente”. L’inaugurazione è sabato 21 settembre alle 15 e a fare gli onori di casa sarà il capodoglio (nella foto sopra). Poi tocca alla balenottera comune (dal 1/12/2019), alla stenella striata e altri delfini (dal 1/2/2020), al globicefalo (dal 1/4/2020), alla megattera (dal 1/6/2020) e infine all’orca, uno degli animali più suggestivi della Terra (dal 1/8/2020). Speciali incontri con i ricercatori dell’Istituto Tethys saranno organizzati ogni due bimestri: il primo è sabato con Maddalena Jahoda su “Cosa fanno le balene per noi?”.

COME FUNZIONA L’ESPERIENZA MULTIMEDIALE

In Acquario ci si connette con proprio dispositivo elettronico (tablet o smartphone) al wi-fi “baleneamilano” che consente di navigare solo sulla relativa app. Quando durante la visita si incontra un QRcode lo si inquadra (dopo aver scaricato un’app qualsiasi per visualizzare QRcode) e questo attiva il contenuto multimediale (video, suoni, immagini, curiosità). Dulcis in fundo, quando si arriva in giardino è possibile vedere sul proprio schermo un capodoglio a grandezza naturale in 3D che si muove: è così possibile fare uno screenshot posizionandosi nel punto in cui chi scatta la foto vede l’animale. Anche una volta lasciato l’Acquario è possibile accedere tramite il sito ad altro materiale di approfondimento disponibile solo a chi ha visitato la mostra. (Aggiornato il 25 settembre con le spiegazioni sul funzionamento)

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