Troppi piccioni, in Toscana intervento con rapaci e anticoncezionali

Per contrastare le presenza dei piccioni nel centro storico di Scarlino (Grosseto) l’amministrazione comunale la notte utilizzerà i rapaci (falchi e poiane principalmente) addestrati proprio per allontanare proprio quel tipo di uccelli e cibo con sostanze anticoncezionali per diminuirne la presenza. L’intervento comprenderà, oltre all’uso dei volatili, anche l’asportazione dei nidi e delle uova di piccione nelle aree di interesse comunale, e l’eliminazione dei soggetti malati. A occuparsi della disinfestazione saranno due falconieri che avranno a loro disposizione anche altri elementi di disturbo, come puntatori laser, piccoli mortaretti, cannoncini a gas, palloni dissuasori e un drone. L’azienda, che ha vinto l’appalto per il servizio di derattizzazione per tre anni, si occuperà anche di nutrire i volatili con cibo integrato con sostanze anticoncezionali per evitare che si riproducano.

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IL SINDACO: “DAI PICCIONI ANCHE UN RISCHIO PER LA SALUTE DEI CITTADINI”

“Fino allo scorso anno – spiega il sindaco di Scarlino, Francesca Travison – il servizio dei trattamenti ambientali riguardava il monitoraggio di topi e zanzare e, quando necessario, venivano attivati interventi mirati di derattizzazione e disinfestazione. C’era la necessità però di contrastare la massiccia presenza di piccioni dal centro storico di Scarlino, volatili che contribuiscono a sporcare le aree comuni, impossibili poi da pulire per la formazione continua di guano, che non solo provoca criticità relative al decoro ma anche rischi per la salute dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di chiedere alla ditta che si occuperà del servizio di proporci delle azioni volte a contrastare questo spiacevole fenomeno”. (Ansa)