Fiumicino, pescano di frodo 1.500 ricci di mare: multa da 4mila €

Questa notte alcune squadre della Capitaneria di Porto di Roma hanno colto in flagrante a Focene, sul litorale di Fiumicino, alcuni pescatori di frodo che stavano prelevando abusivamente ricci di mare con l’utilizzo delle bombole. Gli animali, circa 1.500, ancora vivi al momento del sequestro, sono stati prontamente ributtati in mare. A dare notizia dell’operazione il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Ringrazio il Comandante Filippo Marini e i suoi uomini che quotidianamente monitorano e controllano di giorno e di notte le nostre spiagge e il nostro mare per contrastare abusi e reati di vario tipo. E’ inammissibile che alcune persone, provenienti persino da altre Regioni, decidano di venire nel Comune di Fiumicino a depauperare il nostro habitat marino”, sottolinea Montino. Ai pescatori di frodo – secondo il Faro online, organo di stampa locale -, provenienti dalla Puglia, sarebbe stata comminata una multa di 4mila euro. La pesca del riccio è limitata per il pescatore sportivo a 50 esemplari (di almeno 7 cm di diametro, aculei compresi) al giorno, con un fermo biologico nei mesi di maggio e giugno. Le regioni (e in particolare quelle a statuto speciale) possono imporre limiti più stringenti.