New York, avvistate 272 balene nel 2018: “Merito della protezione”

Gli avvistamenti di balene nelle acque che circondano la città di New York hanno registrato un incredibile aumento nell’ultimo decennio, passando da cinque nel 2011 a 272 l’anno scorso. Lo riportano i media Usa citando i dati del gruppo scientifico cittadino Gotham Whale, un’organizzazione non profit che si occupa di tutela e di progetti di citizen science e che organizza crociere naturalistiche nelle acque intorno alla città. “Le balene non sono conosciute a New York, e le persone impazziscono quando le vedono”, ha detto Paul Sieswerda, che è stato curatore al New York Aquarium per vent’anni prima di creare Gotham Whale. L’esperto ha spiegato che l’aumento degli avvistamenti di cetacei è attribuibile al miglioramento della qualità dell’acqua, dopo l’approvazione della legge che ha limitato l’inquinamento che fluisce nel fiume Hudson, e alla legge sulla protezione delle specie in via di estinzione. Intanto ad aprile il Wildlife Conservation Society’s New York Aquarium e il Woods Hole Oceanographic Institution hanno installato due nuove boe acustiche per monitorare le balene anche quando le barche non si trovano nelle vicinanze. Si spera che il progetto aiuti a rilevare la presenza di balenottere e balene megattere. “È un momento davvero emozionante, penso che sia una grande opportunità per le persone poter vedere le balene nelle acque di New York”, ha affermato da parte sua Howard Rosenbaum, scienziato del New York Aquarium. Nel video sotto il capitano della American Princess, l’imbarcazione con cui si esce a “caccia” di balene newyorkesi, spiega che Rockaway, all’estremità sud del Queens e a una dozzina di chilometri dall’aeroporto JFK, è ormai un paradiso del whale watching: “E’ la nuova Cape Cod”, assicura. (foto Gotham Whale)