Le associazioni dei giovani allevatori di Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige chiedono un intervento della politica per la gestione del lupo in Europa. “La diffusione dei lupi porta inevitabilmente a un incontro con l’uomo e il bestiame. Per paura degli attacchi del lupo, gli agricoltori lasciano che i loro animali passino sempre meno tempo al pascolo, di conseguenza i pascoli vengono abbandonati e questo ha un grave impatto sul turismo e, in alcune aree, anche sull’agricoltura di montagna”, si legge in una nota congiunta. La presa di posizione arriva in seguito all’attacco di un lupo ad un allevamento di pecore a Mules, nel Comune di Campo di Trens, in Alto Adige, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi. I giovani allevatori di Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige richiedono “un’azione immediata da parte dei politici per garantire una gestione sostenibile del lupo in Europa. Abbassando lo stato di protezione del lupo, si può continuare a garantire un allevamento di animali da pascolo sicuro. È necessario prendere misure proattive per dare ai giovani agricoltori pianificazione e certezza del diritto”, si sostiene ancora nella nota. (Ansa)
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