Accordo Rio Mare-Wwf, entro il 2024 pesca sostenibile al 100%

Nell’ultimo anno Bolton Food (Rio Mare) è passata dal 12,9% al 18% di tonno certificato Msc (Marine Stewardship Council), la più autorevole certificazione di pesca sostenibile. A oggi l’azienda è riuscita a portare a 66 le referenze con il marchio blu, l’organizzazione internazionale nata proprio per affrontare il tema della pesca sostenibile e garantire l’approvvigionamento di prodotti ittici anche per il futuro. I risultati, presentati ieri in occasione della Giornata mondiale del tonno, rientrano tra i traguardi che l’azienda si è posta nell’ambito della partnership di respiro internazionale con Wwf, siglata nel dicembre 2016, che coinvolge la totalità dei suoi approvvigionamenti e quindi i prodotti di tutti i mercati in cui è presente. Obiettivo centrale della collaborazione è il raggiungimento entro il 2024 del 100% – già oggi l’azienda è al 50% – di approvvigionamento da pesca sostenibile, sia per il tonno che per le altre specie commercializzate (salmone, sgombro e sardine), ossia provenienti da attività di pesca certificate Msc (o Asc – Acquaculture Stewardship Council) o da solidi progetti di miglioramento della pesca (Robust Fip – Fishery Improvement Projects).

  • Dario |

    La “pesca sostenibile” arrivati a questo punto è un NON SENSO. Un ossimoro, una pecetta, una goccia nel mare, un granello di sabbia. Bisogna smettere, a livello globale, di far figli, poco importa se in italia se ne concepiscono pochi quando a pochi km di distanza fanno i conigli!

  • Dario |

    La “pesca sostenibile” arrivati a questo punto è un NON SENSO. Un ossimoro, una pecetta, una goccia nel mare, un granello di sabbia. Bisogna smettere, a livello globale, di far figli, poco importa se in italia se ne concepiscono pochi quando a pochi km di distanza fanno i conigli!

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