AGGIORNAMENTO DEL 2 MAGGIO 2019
“Stiamo preparando una legge per raddoppiare le pene per chi maltratta gli animali: giù le mani dagli animali e guai a chi li abbandona”. Così su Fb il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, scrive su Facebook i suoi propositi animalisti, forse in vista delle elezioni europee di fine maggio: “Tempi duri per i veterinari e quindi per chi ha un animale domestico. Dal 16 aprile tutti i veterinari sono obbligati ad emettere la ‘ricetta elettronica‘, operazione che, oltre alla enorme perdita di tempo, può arrivare a costare 10 euro a documento e che ricade alla fine su chi possiede un animale. Non se ne può più di questa inutile burocrazia, lasciate in pace chi vuole lavorare! E basta spremere con ogni pretesto chi ha animali a casa. Vota italiano”.
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POST ORIGINALE DEL 29 APRILE 2019
Tra il pomeriggio e la serata di ieri fonti del Viminale hanno paventato l’arrivo di una circolare ai prefetti per ribadire la necessità di maggiori controlli nei canili e nelle altre strutture dove vengono ricoverati animali, con l’obiettivo di smantellare quelli fuori norma e che non garantiscono le cure necessarie agli amici a quattro zampe. Il tutto senza dimenticare la piaga dei combattimenti illegali. È una delle iniziative – per le quali va messa in conto la tempistica pre-elettorale – a cui starebbe lavorando il Viminale, e che si aggiunge a un pacchetto di norme sollecitate dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per aumentare le pene a chi maltratta o abbandona gli animali. Nel pomeriggio di ieri è stato proprio Salvini, nel corso di un incontro elettorale a Cantù, in provincia di Como, ad annunciare di star lavorando “come ministero dell’Interno per un piano straordinario entro l’estate”. “C’è un business dei cani da combattimento e dei canili lager”, ha aggiunto, e “conto che aiuteremo anche le strutture che fanno bene il loro lavoro”.