E’ stato uno di quegli incontri difficili da dimenticare. Sabato scorso a Coos Bay, nell’Oregon, un cane poliziotto K-9 di nome Odin durante un inseguimento ha trovato sul suo sentiero un porcospino, con il quale ha ingaggiato una breve collutazione che gli ha lasciato circa duecento aculei conficcati tra muso e zampe. Tutto ha inizio quando il Dipartimento dello sceriffo della Contea di Coos chiama sulla scena di un crimine un’unità cinofila K-9 (si legge “canine”), per rintracciare un sospetto in fuga. Il pastore tedesco Odin inizia a seguire la traccia ma incrocia un porcospino: forse l’istinto, forse la tensione della ricerca, Odin si getta sull’animale, che si difende anche lui come la natura gli suggerisce.
ODIN AVEVA ACULEI ANCHE VICINO AGLI OCCHI MA LA VISTA E’ SALVA
Il risultato è visibile nelle foto: sono 200 gli aculei che rimangono soprattutto sul muso, intorno alla bocca e sulle zampe anteriori del cane. La ricerca è stata sospesa e Odin è stato portato in un ospedale veterinario dove è stato sedato e sono servite un paio d’ore per rimuovere tutti gli aculei, un paio dei quali erano pericolosamente vicino agli occhi, ma la vista è salva. Intervistato da Associated press, il capitano Fabrizio Gabe ha elogiato il comportamento di Odin: “E’ un cane dall’altissima motivazione e molto energico, non ha mai mollato”, spiega. Il sospetto è stato catturato comunque, anche senza l’aiuto di Odin, “mentre il porcospino non l’abbiamo arrestato”, scherza Gabe. (foto del sergente Adam Slater/Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Coos/Ap)