Snai celebra il Cavallo di Leonardo con 13 opere di design esposte a Milano

La statua bronzea del Cavallo di Leonardo custodita all’ippodromo Snai San Siro, a Milano, è protagonista del progetto di valorizzazione lanciato da Snaitech per i cinquecento anni dalla morte dell’artista-scienziato. E proprio intorno alla scultura equestre, mercoledì 10 aprile, saranno svelate tredici riproduzioni in scala dell’opera, personalizzate da artisti e designer, che resteranno esposte per tutta la Milano Design Week. La 58esima edizione del Salone del Mobile di Milano va dal 9 al 14 aprile 2019 mentre le opere saranno rilanciate sui social con l’hashtag #Leonardo500.

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IL LEONARDO HORSE PROJECT E’ ANCHE UNA MOSTRA MULTIMEDIALE SULLA STORIA DEL CAVALLO

Nella serata dell’opening party del Leonardo Horse Project (curato da Cristina Morozzi e Massimo Temporelli), oltre alla musica dei dj sono previsti uno show di video-mapping, che ripercorre la storia del Cavallo, e una mostra multimediale realizzata con il Museo della Battaglia e di Anghiari, che racconta Leonardo attraverso gli studi anatomici sull’animale, gli schizzi, i disegni e i cartoni preparatori della pittura murale della battaglia di Anghiari. Il progetto di Snaitech include anche una app di realtà aumentata per conoscere la storia del Cavallo attraverso le interviste agli artisti che hanno interpretato le riproduzioni e gli studi equestri del genio toscano.

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LA STATUA REALIZZATA DA NINA AKAMU E’ BASATA SUI DISEGNI ORIGINALI DI LEONARDO

Il Cavallo di Leonardo è una delle statue equestri più grandi al mondo ed è arrivata in Italia nel 1999, divisa in sette parti poi assemblate a Milano. Realizzata dalla scultrice statunitense Nina Akamu, che per il suo lavoro si è ispirata ai disegni originali di Leonardo da Vinci, l’opera originale fu concepita nel 1482 dal genio toscano su commissione di Ludovico il Moro, duca di Milano, che voleva dedicare l’opera alla memoria del padre Francesco. Poggia su un basamento di circa 2 metri, è alta 7,30 metri e pesa 10 tonnellate.

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AGGIORNAMENTO DEL 2 APRILE 2019 – DESCRITTE LE OPERE DEI 13 DESIGNER

Il 10 aprile a Milano verranno svelati i cavalli di design, in un appuntamento all’ippodromo di San Siro ideato da Snaitech e patrocinato dal Comune. Colornori, dal coreano giocare con il colore, è il nome del progetto realizzato dal designer tedesco Markus Benesch, che ha avvolto di nastri colorati il cavallo, mentre Marcelo Burlon con Love is Love ha scelto di trasformare la figura equestre in un animale immaginario con colori accesi e forme lineari. Matteo Cibic realizza il suo progetto in chiave ornamentale con l’oro che diviene l’elemento centrale di una decorazione minimalista, mentre Nereo, il cavallo di Serena Confalonieri, è un tributo a Milano. Simone Crestani presenta un unicorno mentre Roberto Fragata porta all’ippodromo ‘Il caval donato’ per sottolineare, con vena ironica, il rispetto con cui si è avvicinato al progetto aggiungendo contenuti all’opera di Leonardo. Una preziosa gualdrappa, che richiama la tradizione medievale e rinascimentale, orna il cavallo nato dalla collaborazione tra Andrea Mancuso e lo studio di moda Miaoran. Antonio Marras decide di vestire il Cavallo con coperte militari mentre Vito Nesta prende uno dei quadri più conosciuti di Leonardo, la Gioconda come decoro della livrea. Per Mario Trimarchi il cavallo è l”Eterno Nascosto’ mentre il cavallo di Daniele Papuli eredita il sogno tutto leonardiano di librarsi nell’aria. Napayshni Napayshni e Elena Salmistraro citano la venerazione e il rispetto per i cavalli dei nativi americani, mentre l’olandese Marcel Wanders decide di avvicinarsi al progetto realizzando una riproduzione di se stesso in sella al cavallo nelle vesti di mago, colto nell’atto di estrarre un coniglio dal cappello.

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Marcel Wanders

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Elena Salmistraro

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L’unicorno di Simone Crestani

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Vito Nesta

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Nereo di Serena Confalonieri