“La città dei gatti e la città degli uomini stanno l’una dentro l’altra, ma non sono la medesima città”, scriveva Italo Calvino ne Il Giardino dei gatti ostinati, frequentato da Marcovaldo. A cercare di farle coincidere nuovamente ci pensa la “Città dei gatti”, una rassegna dedicata alla cultura felina con mostre, concerti, rassegne e incontri letterari a tema organizzata tra Milano, Roma e Fiesole per la Festa nazionale del gatto, che cade domenica 17 febbraio 2019. A fissarla il 17/2 sono state le maggiori associazioni feline italiane dopo un confronto che ha spaziato dall’astrologia alla superstizione ai calcoli cabalistici. Il programma dura fino al 17 marzo.
INAUGURAZIONE SABATO 16 CON UNA MINIRASSEGNA CINEMATOGRAFICA
L’inaugurazione in realtà è sabato 16, con un’anteprima dedicata al rapporto tra cinema e gatti presso la sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda con una minirassegna organizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano anticipata da un incontro con esperti catofili (=gattofili) ed etologi. Si prosegue poi con l’evento d’apertura domenica 17 febbraio, alle 17, presso WOW Spazio Fumetto con l’inaugurazione della mostra “100 di questi Felix”, dedicata a Felix The Cat e con la consegna dei premi UrbanCat a Edoardo Stoppa, l’amico degli animali inviato di Striscia la Notizia, e UrbanCat-Anna Magnani all’Associazione Dimensione Animale.
IL PROGRAMMA DURA UN MESE, FINO AL 17 MARZO 2019
Fino al 17 marzo tanti appuntamenti a partire dal Concerto in Miao del 24 febbraio presso WOW Spazio Fumetto che propone un insolito programma formato da duetti e brani musicali ispirati ai gatti e composti da grandi compositori come Mozart, Rossini e Ravel, fino alle proiezioni presso il Crazy Cat Cafè ai laboratori di disegno, i contest fotografici, gli incontri con veterinari ed etologi: eventi da non perdere all’insegna della felinità. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e il programma è in continuo aggiornamento e disponibile sul sito www.lacittadeigatti.it (nella foto “Cat Portraits” by Curinga – Jim Curinga/Ap)