Il 12/2 è il Darwin Day, la teoria dell’evoluzione compie 160 anni

Ultimi preparativi per il Darwin Day, la giornata internazionale che celebra il padre della teoria dell’evoluzione, proprio nel giorno del suo compleanno, il 12 febbraio. In nome dei valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale, centinaia di conferenze, incontri, dibattiti ed eventi animeranno università, musei e circoli di tutto il mondo, Italia compresa, proprio mentre gli esperti dibattono sulla necessità di dare una nuova “spolverata” alla teoria darwiniana, allargando i suoi confini per abbracciare le nuove scienze di frontiera come la genomica.

LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE REGGE ANCORA NEL 99% DEI CASI

“A 160 anni dalla pubblicazione de ‘L’origine delle specie’, la teoria dell’evoluzione dello scienziato e naturalista britannico è ancora sana e valida: nel mondo della scienza è tra quelle che sono state più sottoposte a giudizi e verifiche nel corso del tempo”, afferma Maurizio Casiraghi, zoologo dell’Università di Milano-Bicocca. “La teoria riesce a spiegare il cambiamento degli esseri viventi nel 99% dei casi ma nell’1% fa un po’ fatica, deve essere adattata: lo riconosceva lo stesso Darwin nella sua autobiografia. Non riusciva a capire, per esempio, perché alcuni insetti avessero delle caste sterili, come le api operaie che non si riproducono per aiutare la regina ad allevare le loro sorelle”.

LA COMUNITA’ SCIENTIFICA SI CHIEDE SE INTEGRARLA ULTERIORMENTE

Per questo l’avvento della genetica e dei modelli matematici per lo studio di popolazioni aveva già portato agli inizi del Novecento a una prima estensione della teoria, chiamata neodarwinismo. “Oggi – prosegue Casiraghi – la comunità scientifica si sta chiedendo se fare un’ulteriore integrazione che tenga conto delle innovazioni portate dalla ricerca di frontiera in settori come la genomica, l’epigenetica e la biologia evolutiva dello sviluppo”.

APPUNTAMENTI IN TUTTA ITALIA, ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI

Tante le iniziative da nord a sud per commemorare Charles Darwin nel giorno della sua nascita 210 anni fa, nel 1809. Da segnalare, tra i numerosissimi appuntamenti ricordati qui e qui, “Il problema delle notizie (scientificamente) false” all’Uaar di Roma, i flash talk darwiniani di docenti e ricercatori all’Università di Siena, e la due giorni del Museo di storia naturale di Milano dedicata al ruolo delle immagini nella scienza, dai manoscritti di Leonardo da Vinci fino alle nuove tecniche di imaging, passando ovviamente per le foto di Darwin.