Ogni giorno sulla tomba del padrone: Vietri a lutto per il cane Billy

Andava ogni giorno al cimitero, dal suo padrone. Era solo, Billy. Ma da anni aveva una grande famiglia, un intero comune della Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare, noto in tutto il mondo per gli artigiani ceramisti. Sì, perché Billy era un cane randagio ma da quando il suo padrone era morto, era diventato il cane di quartiere: il prete lo accudiva in chiesa anche di notte, gli artigiani ceramisti gli fornivano il cibo. Qualche giorno fa Billy (nella foto sopra mentre gironzola per Vietri) è morto ed ora tutto il comune della provincia di Salerno vorrebbe fare qualcosa per lui. Qualcuno vorrebbe realizzare una targa, altri addirittura vorrebbero far costruire una statua. Billy gironzolava sempre per le stradine di Vietri sul mare: mai un’aggressione, non abbaiava mai. Si faceva accarezzare da tutti ed era dolce con tutti. Poi c’era la sua ‘tappa’ quotidiana: la visita al cimitero dal suo padrone, sempre e comunque. Quando qualche giorno fa i cittadini di Vietri hanno visto che le sue condizioni di salute stavano peggiorando, subito c’è chi lo ha portato dal veterinario e lo ha accudito fino alla fine. Per lui, per il “cane di tutti”, anche una piccola tomba. La notizia della sua morte, per vecchiaia, ha fatto il giro dei social. Da qui la ‘gara’ per ricordarlo e per ricordare l’amore di un intero paese per lui. E chissà che Vietri non decida di ricordarlo magari con una statua come successe a Bobby, un terrier divenuto famoso a fine ‘800 ad Edimburgo per avere ogni giorno visitato per 14 anni la tomba del suo padrone: la statua di Bobby, nella foto sotto, ora troneggia in una piazza della capitale scozzese. (Ansa)

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  • Claudio |

    Commovente non ci sono parole gli animali ci danno grandi lezioni che dovremmo imparare

  • Claudio |

    Commovente non ci sono parole gli animali ci danno grandi lezioni che dovremmo imparare

  • Luigi |

    Ho sempre trattato i cani come persone forse sono anche migliori, amano il padrone e non è non si scordano di lui anche dopo la morte

  • Luigi |

    Ho sempre trattato i cani come persone forse sono anche migliori, amano il padrone e non è non si scordano di lui anche dopo la morte

  • Alberto Liguori |

    È tutto vero, anche se non tutti i giorni andava dal suo padrone al cimitero. La cosa straordinaria è a volte il cane prendeva l’autobus per spostarsi ed era noto anche agli autisti, d’estate si accucciava nell’ufficio postale con l’aria condizionata per contrastare la calura e la domenica si piazzava al centro della Chiesa tra i banchi senza disturbare alcuno.

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