La Commissione europea ha innalzato la soglia degli aiuti di stato in agricoltura 2014-2020, introducendo la possibilità di coprire al 100% e non più dell’80% i costi sostenuti dalle aziende agricole per prevenire i danni causati da lupi e da altri animali protetti. Lo fa sapere Confagricoltura, nel valutare positivamente le decisioni di Bruxelles, ritenendo “giusto e doveroso risarcire integralmente gli agricoltori e proteggerli”. Sono autorizzati a totale rimborso, spiega Confagri, anche i costi indiretti come quelli veterinari derivanti dal trattamento degli animali feriti e del lavoro legati alla ricerca di animali scomparsi a seguito di un attacco da parte di un animale protetto. Saranno inoltre rimborsati gli investimenti che gli agricoltori faranno per prevenire tali danni, ad esempio costruendo recinzioni elettriche o acquisendo cani da guardia. Secondo Confagri, occorrerà intervenire in modo ancor più efficace per la gestione delle specie protette e per la sicurezza degli animali allevati ma anche delle persone. A questo proposito l’Organizzazione auspica che lo stesso trattamento economico venga esteso anche per le specie non protette, come i cinghiali che, tra l’altro, sono portatori delle peste suina che sta mettendo in ginocchio interi Paesi come il Belgio. (Ansa)
