I dipendenti di Roma capitale un giorno potranno portare i proprio cani e gatti in ufficio. A prevederlo è una delibera consiliare presentata dal gruppo di FdI e approdata oggi sul tavolo della commissione capitolina Ambiente. Il documento dà mandato ai dipartimenti di Tutela Ambientale e Gestione del Personale di emanare un apposito regolamento che contenga le norme igienico-sanitarie per la convivenza con gli amici a quattro zampe. Un processo che in realtà private ha richiesto mesi quando non anni. Per questo, la delibera è stata temporaneamente accantonata in modo da dare agli uffici la possibilità di inserire le norme disciplinari necessarie. “Per noi è positivo – ha spiegato il capogruppo di Fdi Andrea De Priamo – che sia stato preso l’impegno a inserire norme regolamentari che prevedano, solo in presenza di adeguate condizioni igienico sanitarie e previo il consenso dei dipendenti capitolini, l’accesso degli animali di affezione di piccola taglia negli uffici. Se questo indirizzo verrà attuato, Roma potrà davvero definirsi Capitale amica degli animali”. Non solo. Secondo un sondaggio realizzato in occasione della Giornata Mondiale del Cane in Ufficio, i lavoratori che hanno la possibilità di portare il proprio cane con sè in ufficio sono più felici, più rilassati ma anche più produttivi. A Roma “la proposta, al momento, viene accantonata in attesa dell’elaborazione di un emendamento ma è sposata in pieno dalla maggioranza”, ha aggiunto Daniele Diaco presidente della commissione Ambiente aggiungendo che, con un emendamento, “si deve tener conto di alcune situazioni come, per esempio personale allergico agli animali domestici che non potrà essere obbligato a stare in posti dove ci sono cani o gatti”.
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