AGGIORNAMENTO DELLE 22 IN CODA – COLDIRETTI: LEGGE VALORIZZA LA QUALITA’ DELLE STALLE
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POST ORIGINALE
Approvato oggi in via definitiva dal Consiglio dei ministri il decreto legislativo che definisce la nuova disciplina della riproduzione animale. Il provvedimento – si legge nella nota del ministero delle Politiche agricole – mira al riordino dell’assistenza tecnica agli allevatori, attraverso la revisione della legge 15 gennaio 1991, n. 30, in materia di disciplina della riproduzione animale, in modo da rendere più efficienti i servizi offerti nell’ambito del settore. Il decreto individua i principi fondamentali relativi ai settori della riproduzione, selezione, ricostituzione, creazione di nuove razze e conservazione della biodiversità zootecnica.
IL RUOLO DEGLI “ENTI SELEZIONATORI”
In particolare gli “Enti selezionatori” vengono riconosciuti come soggetti deputati alla realizzazione e gestione di programmi genetici. Viene stabilito il principio in base al quale i libri genealogici e i registri anagrafici sono uno strumento di conservazione della biodiversità e di valorizzazione delle razze autoctone. Viene costituito un Comitato nazionale zootecnico (Cnz) che viene istituito presso la direzione generale dello Sviluppo rurale e sostituisce gli attuali Comitati tecnici di controllo (Ctc) relativi al settore “Carne” e “Latte”. Questo nuovo comitato avrà compiti di regolazione, standardizzazione e di indirizzo dell’attività di raccolta dei dati negli allevamenti. Col decreto legislativo appena approvato viene inoltre costituita una Banca Dati Unica Zootecnica a livello nazionale e vengono definite le modalità di accesso ai relativi dati.
IL MIPAAF AUTORITA’ NAZIONALE COMPETENTE
Il ministero delle Politiche agricole è l’Autorità competente nazionale per il riconoscimento degli Enti selezionatori e degli Enti ibridatori. Tali soggetti per ottenere il riconoscimento devono dimostrare di possedere specifici requisiti. Tali enti, inoltre, possono aggregarsi in comparti produttivi per rendere più efficiente la programmazione delle politiche di sostegno al settore. Il provvedimento proposto recepisce il concetto di programma genetico, quale strumento che persegue degli obiettivi legati al miglioramento, conservazione, creazione, ricostituzione di una razza e, per la specie suina, l’ibridazione, individuando l’iscrizione ai libri genealogici, che fanno parte di programmi genetici, quale unico elemento fondamentale per l’individuazione della razza e per la sua certificazione. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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AGGIORNAMENTO DELLE 22 – COLDIRETTI: LEGGE VALORIZZA LA QUALITA’ DELLE STALLE
“Bene il via libera alla legge che valorizza le produzioni italiane di carne e latte, dalle quali derivano i primati delle eccellenze agroalimentari Made in Italy partendo dalle stalle e dai milioni di animali allevati”. Lo dice la Coldiretti, commentando il decreto legislativo che disciplina la riproduzione animale approvato dal Consiglio dei Ministri. Una necessità, sottolinea la Coldiretti, per rispondere a una sempre maggiore richiesta di tracciabilità, sicurezza alimentare e sostenibilità degli allevamenti. La norma, infatti, oltre a confermare il ruolo degli “Enti selezionatori” nella realizzazione di programmi genetici, riconosce l’importanza della gestione dei libri genealogici e dei registri anagrafici per la conservazione della biodiversità e la valorizzazione delle razze autoctone. “Questo decreto – commenta il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – è un passo avanti importante per tutto il settore anche per non disperdere quei risultati fin qui raggiunti dalle associazioni nazionali e regionali degli allevatori che hanno portato il nostro Paese ad essere tra le prime zootecnie mondiali”. (Ansa)