Investigazione animalista sui trasporti di agnelli per Pasqua: dall’est Europa viaggi non a norma

E’ di un milione il numero di ovini importati in Italia nel 2017, secondo un’elaborazione di Animal Equality che torna a denunciare, in occasione della Pasqua, il maltrattamento degli animali dovuto alle condizioni di trasporto. L’organizzazione internazionale per la protezione animale, sulla base di dati import-export Istat, segnala viaggi non a norma per agnelli provenienti soprattutto da Ungheria, Romania, Polonia e Spagna. Gli animali – si spiega in una nota – arrivano maggiormente dall’Est Europa, tramite un viaggio di 30 ore. Le violazioni riguardano, secondo l’organismo internazionale, il sovraffollamento con animali stipati e schiacciati, sistemi di abbeveraggio non funzionanti e camion di trasporto non idonei al trasporto di agnelli. “Durante il trasporto di agnelli in occasione della Pasqua – dice il direttore esecutivo di Animal Equality Italia, Matteo Cupi –  abbiamo notato continue violazioni del regolamento europeo come un forte sovraffollamento e animali feriti. Vogliamo – aggiunge Cupi – far luce su un sistema che non funziona e svelare quello che avviene nell’industria della carne”. La denuncia di Animal Equality è accompagnata da un video dall’Ong svizzero-tedesca Animal Welfare Foundation (visibile qui sotto) che ha realizzato, in occasione della ricorrenza che tradizionalmente prevede carne di agnello o capretto a tavola, un video che mostra quello che avviene durante il trasporto di giovani agnelli provenienti dalla Romania e destinati al mercato italiano. (Ansa)