Liguria, si cerca il colpo di grazia per la vespa velutina: un radar tracciante contro il killer delle api

Il primo radar in Italia per tracciare il volo dei calabroni asiatici, insetti killer delle api, sarà attivato nel 2018 in Liguria. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai stamani a Genova. La vespa velutina Lepeletier, comunemente chiamata calabrone asiatico, è una specie invasiva arrivata in Francia nel 2004 all’interno di un tir che trasportava vasi per bonsai e gradualmente si è diffuso in molti Paesi europei, in particolare nel Nord Ovest italiano, mettendo a rischio l’apicoltura tanto che in alcune zone della Liguria la produzione di miele ha subìto un crollo del 50%. Già nel 2016 c’è stata una campagna di sensibilizzazione con l’affissione di manifesti in tutti i Comuni delle province liguri interessate dalla possibile presenza della vespa velutina. A disposizione, anche un numero verde (800 445 445) e un indirizzo email (vespavelutina@regione.liguria.it) per le segnalazioni da parte dei cittadini. “Il radar armonico progettato e realizzato dal Politecnico di Torino servirà a individuare i nidi di vespa velutina – ha detto Mai – spesso nascosti in luoghi impervi, non facilmente individuabili, e a distruggerli”. I ricercatori del Politecnico di Torino cattureranno i calabroni, installeranno loro un piccolo diodo riuscendo così a individuare il luogo dove è insediata la colonia. “I numeri della vespa velutina in Liguria sono in calo – ha detto Marco Porporato dell’Università degli Studi di Torino -. Il progetto ‘Life Stopvespa’ avviato nel 2015 ha iniziato l’attività intensiva di neutralizzazione dei nidi e i risultati si cominciano a vedere adesso”. Sono oltre 1.700 gli apicoltori liguri, di cui 765 a Genova, 392 a La Spezia, 356 a Savona e 239 a Imperia. (foto sopra dal sito “La scienza è classe“, foto sotto come riconoscere la vespa velutina, da www.vespavelutina.eu)

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