Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 26-27 agosto 2017

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GROOMING ASINELLI + FESTA D’ESTATE, SALA BIELLESE (BI), DOMENICA 27 AGOSTO 2017

È ormai una tradizione: l’ultima domenica di agosto è festa grande al Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese, così da celebrare insieme ai sostenitori l’anniversario dell’apertura al pubblico della sede italiana di The Donkey Sanctuary. Era il 22 agosto 2009 quando il Rifugio degli Asinelli apriva ufficialmente le porte ai visitatori. Da allora, oltre 160mila persone sono venute a conoscere gli asini salvati e a passare del tempo in loro compagnia. Gli eventi del 27 agosto inizieranno a partire dalle 11 e andranno avanti fino alle 18. Il Rifugio sarà suddiviso in zone: nelle aree grooming sarà possibile spazzolare gli asinelli ed entrare nei recinti; nelle aree bimbi ci saranno giochi e attività per i più piccoli; nell’area Vet sarà possibile conoscere meglio le caratteristiche degli asini e ascoltare il battito del loro cuore col fonendoscopio
nell’area relax sarà possibile rilassarsi in mezzo alla natura (portatevi una coperta o un tappetino per stendervi ad ascoltare la voce del bosco); nell’area social sarà possibile “incorniciarsi” e scattare foto da condividere su Facebook, Instagram e Twitter
nell’area snack sarà possibile fare uno spuntino a base di pizza, focaccia, dolci e sangria; nell’area gadget sarà possibile acquistare oggetti a tema asinino a sostegno del Rifugio, inclusi i nuovissimi calendari. Sarà inoltre attivo il Pedibus, che condurrà i visitatori alla scoperta degli ospiti del centro e di tutto quello che il Rifugio degli Asinelli fa per loro. L’ingresso all’evento è libero e gratuito; le offerte ricevute saranno utilizzate per le cure degli asini e per le attività del centro. (Comunicato)

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SIT-IN ANTI SPECISMO, ROMA, SABATO 26 AGOSTO 2017

Il 26 agosto a Roma (appuntamento dalle ore 18.00 alle 21.00 presso Largo dei Lombardi, via del Corso angolo via della Croce) una giornata di respiro mondiale per un evento che unisce migliaia di persone e si svolge in contemporanea nei vari continenti. L’obiettivo della giornata è la condanna dell’ideologia specista per l’abolizione di ogni forma di sfruttamento e dominio nei confronti di altri animali. Organizzata per la prima volta in Italia da Associazione Vegani Italiani Onlus e VeganOk Network, che hanno aderito all’appello lanciato da Pea – Pour L’Egalité Animale. “Il messaggio globale –  spiega un comunicato – è la rivendicazione dei diritti alla vita, alla libertà, al rispetto e alla giustizia di ogni animale umano e non umano senza distinzione di specie, razza, sesso e religione. Accelerare l’abolizione di ogni forma di uccisione e sfruttamento degli animali diventa parte integrante di questo impegno che implica necessariamente una scelta di vita vegan”. “Lo specismo è l’idea del tutto arbitraria che l’uomo sia al vertice di una piramide di supremazia e che per questo sia libero di disporre della vita delle altre specie viventi”, dice Renata Balducci, presidente di AssoVegan – Associazione Vegani Italiani, spiega. “È uno dei dibattiti sociali più importanti del nostro tempo”, conclude. “Combattiamo – aggiunge Sauro Martella di VeganOk – un’ideologia che giustifica il maltrattamento degli animali, la loro uccisione e a seguito della quale, ad esempio, si considerano normali le nefandezze e le barbarie nei mattatoi”. Partecipano anche Enpa, Leal Lega Antivivisezionista, Animal Aid Italia, Gabbie Vuote, Be positive factory. Al termine dell’evento i due violinisti Gualtiero Maniscalco e Gaby Ludwig eseguiranno brani in memoria delle vittime dello specismo alla luce di decine di fiaccole accese. La manifestazione si svolge anche in altre città europee, tra cui Parigi e Ginevra, in Australia, Nuova Zelanda, Usa e Canada.

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MODA ANIMALIER, TORINO, FINO AL 3 SETTEMBRE 2017

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Aperta alla Reggia di Venaria, a Torino, la mostra “Jungle. L’immaginario animale nella moda”. La Versailles italiana si veste di animalier e ospita nelle sue sale un centinaio di abiti, vere opere d’arte, ideati dai più grandi stilisti al mondo. Dal primo stampato a pantera della storia della moda, ideato da Christian Dior nel 1947, molte fantasie zoomorfe si sono susseguite in passerella. Tra gli altri stilisti esposti si ricordano Hermes, Valentino, Ferragamo, Krizia, Givenchy, Ken Scott, Thierry Mugler, Jean Paul Gaultier e Cavalli. Fino al 3 settembre. Per saperne di più, cliccare qui. (nella foto sotto, Veruschka, icona di stile degli anni ’60-70, bellezza rivoluzionaria che indossava capi animalier con una naturalezza tale da arrivare a sentirsi animale lei stessa. Sopra, fotografata da Peter Beard in Kenya nel 1966, è ricoperta di lucido da scarpe a formare una fantasia tigrata).

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MOSTRA PALEOAQUARIUM, GENOVA, FINO AL 31 MARZO 2018

Fino a marzo 2018 presso la Galleria Atlantide dell’Acquario di Genova una mostra sugli animali marini nella preistoria. “Paleoaquarium, il mare al tempo dei dinosauri”, curata dai paleontologi Stefania Nosotti e Simone Maganuco, è realizzata da Costa Edutainment spa in collaborazione con gli Experience Designer di ETT spa e lo studio paleontologico Prehistoric Minds. 500 mq di spazio espositivo, 5 ricostruzioni in scala 1:1, 315 mq di illustrazioni a parete in scala 1:1, 3 esperienze multimediali, un’area VR con 10 postazioni di Realtà Virtuale composte da sedute movimentate e Samsung Gear VR per un viaggio a 360° nel tempo e nello spazio. 180 secondi di video immersivo, consentono al visitatore di immergersi negli Oceani preistorici alla scoperta dei grandi predatori marini di allora. Punti forti dell’esposizione, per l’impatto spettacolare che hanno sul pubblico, sono le ricostruzioni degli animali acquatici del passato: un esemplare del plesiosauro Cryptoclidus dal lungo collo, rettile acquatico estinto conosciuto dai più per aver ispirato la leggenda del mostro di Loch Ness; il pliosauro Liopleurodon, strettamente imparentato con i plesiosauri, ma caratterizzato da collo breve e da fauci enormi; l’ittiosauro Ophthalmosaurus, che con la forma del suo corpo, lungo 4-5 metri, rimanda ai delfini dei giorni nostri; il calco di un cranio di Dunkleosteus “pesce” primitivo simile come morfologia esterna alle forme attuali, ma non imparentato con esse; Dunkleosteus visse circa 370 milioni di anni fa, era lungo circa 6 metri e pesava circa una tonnellata. Ultimo modello in mostra quello delle mascelle gigantesche del megalodonte (Charcharocles megalodon), lo squalo più grande che sia mai esistito.

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ANIMAL STARS, TORINO, FINO ALL’8 GENNAIO 2018

Ci fanno ridere e piangere, ci riempiono di tenerezza o di paura, ci stupiscono, ci lasciano col fiato sospeso, ci fanno desiderare di averli al nostro fianco. Sono gli animali al cinema, veri e propri divi, diventati spesso icone e motivo di successo per una pellicola. A loro il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica la mostra ‘Bestiale! Animal Film Stars’. Curata da Davide Ferrario e Donata Pesenti Campagnoni è in programma fino all’8 gennaio. “Siamo molto orgogliosi – dice il presidente del Museo, Paolo Damilano – di ospitare questa mostra dedicata al rapporto tra cinema e animali frutto di un grande lavoro d’equipe e con collaborazioni con importanti istituzioni internazionali. Si aggiunge alle tante iniziative realizzate in questi primi 6 mesi che hanno portato bel 20 mila visitatori in più rispetto allo scorso periodo dello scorso anno”. La mostra presenta in dieci sezioni 270 animali-attori attraverso più di 440 fra fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena, memorabilia e animatronics oltre a sequenze di film assemblati in 16 montaggi speciali. Duecentottanta i film documentati e due i temi principali, l’animale star e la relazione tra personaggio e interprete e l’animale-attore, dalla ‘recitazione animale’ all’uso sempre più predominante di effetti speciali digitali e animatronics. Nei primi cinquant’anni della sua storia, spiega Ferrario, “il cinema ha presentato gli animali sotto una doppia veste, quella di amici o nemici dell’uomo e quella in cui sono simili agli uomini”. L’antropomorfizzazione “è una formula che funziona sempre – continua il regista – molto spesso a costo della dignità dei diretti interessati, ma umanizzare le bestie può anche servire a rovesciare la prospettiva, cioè non si ride più perché gli animali sono ridicoli ma perché ci possono far ridere di noi stessi”. “Nella vita di ciascuno di noi c’è un animale icona fra quelli del cinema”, aggiunge la Pesenti, che è anche la direttrice pro tempore del Museo del Cinema di Torino. “L’idea dell’esposizione – spiega – è nata dopo la morte di Uggie, il cane da Oscar di ‘The Artist’ di cui tutta la stampa ha parlato. Questo ci ha fatto capire quanto la nostra vita sia segnata dagli animali dello schermo”. Fra gli ospiti John Cox, Oscar per gli effetti speciali per ‘Babe’ e mago degli animatronics: “Il mio lavoro – sottolinea – è ottenere dagli animali quello che non puoi e non devi chiedere a loro”. (nella foto un fotogramma del film “Belle e Sebastien”).

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VIDEO-INSTALLAZIONE, VARESE, FINO AL 15 OTTOBRE 2017

Ispirandosi alla favola “Comare volpe e compare lupo”, l’artista statunitense Robert Wilson ha realizzato una video-installazione per la collezione permanente di Villa Panza, storica dimora a Varese che fa parte del patrimonio del Fai. L’opera, presentata oggi, è composta da un trittico di video interconnessi: tre ritratti del lupo, della volpe e dell’agnello, gli animali protagonisti della favola della tradizione napoletana inserita anche nella raccolta ‘Fiabe italiane’ di Italo Calvino edita nel 1956, inseriti in un paesaggio onirico e surreale. Completa l’installazione la musica del duo statunitense CocoRosie, diffusa nella stanza. Per il suo lavoro inedito Wilson si è lasciato ispirare dalla storia di un ‘patto’ tra la volpe e il lupo rotto a causa dell’ingordigia, con conseguente vendetta. “Spesso le persone mi chiedono quali siano le idee che stanno dietro le mie immagini – ha spiegato Wilson durante la presentazione – io rispondo che non interpreto il mio lavoro, l’interpretazione è per gli altri. Le favole sono una fonte di ispirazione, dare un significato a questo lavoro limita la sua poesia e la possibilità di far nascere altre idee”.  Fino al prossimo 15 ottobre rimarrà aperta a Villa Panza la mostra ‘Tales’ di Robert Wilson e, una volta chiusa l’esposizione, la video-installazione entrerà a far parte della collezione permanente assieme all’opera ‘A House for Giuseppe Panza’.

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MOSTRA DINOSAURI, NAPOLI, FINO AL 5 NOVEMBRE 2017

Passeggiare nella riserva Wwf degli Astroni adesso è come fare un salto nel passato. Un salto nella preistoria. Fino al 5 novembre, agli Astroni arrivano i dinosauri della mostra ‘Dinosauri in Carne e Ossa’. La mostra evento a tema preistorico sbarca così a Napoli in una veste molto suggestiva e unica. L’esposizione si sviluppa su un percorso di oltre sei chilometri, lungo circa un paio d’ore, circondati dalla natura incontaminata e dai suggestivi interni della Torre Borbonica. Camminando si incontrano ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale di una quarantina di animali estinti tra cui dinosauri iconici come il temibile T-rex e il gigantesco Diplodoco. Mascotte della mostra è ‘Ciro’, cucciolo di dinosauro campano. “Con questa edizione napoletana della mostra – ha spiegato – Simone Maganuco, paleontologo e tra i curatori della mostra – abbiamo scelto di focalizzarci sul tema dell’estinzione, proponendolo nell’itinerario di visita, nell’attività didattica e negli eventi”. L’obiettivo dell’allestimento scelto è “coinvolgere i visitatori con un intrattenimento di qualità, appassionandoli alla scienza, alla paleontologia e alla storia della vita in tutte le sue forme”. La mostra è realizzata da GeoModel con la collaborazione di Wwf Oasi ed è promossa dall’associazione Paleontologica A.P.P.I. Oltre ad ammirare le riproduzioni di dinosauri, sarà possibile scoprire perché si sono estinti, comprendere la dinamica evolutiva adattamento/estinzione e la necessità di tenerne conto anche oggi nell’approccio dell’uomo verso la natura. “Una mostra di tale portata non può che avere obiettivi ambiziosi – ha concluso – Antonio Canu, presidente di Wwf Oasi – tra cui il contatto dei bambini con l’Oasi Wwf Cratere degli Astroni, un vero e proprio gioiello naturale a due passi dal centro città. Sarà l’occasione per molti di loro per scoprire una realtà nuova di cui Napoli può vantarsi”. La mostra è aperta il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 18,30; il sabato, domenica e festivi dalle 9,30 alle 18.30.