Cinghiali a Roma: per Raggi “è competenza Regione”, per Zingaretti “colpa dei troppi rifiuti”

Botta e risposta su cinghiali a spasso per Roma tra la sindaca Virginia Raggi e la Regione Lazio. “I cinghiali? È la Regione che si dovrebbe occupare della fauna selvatica. Zingaretti lo sa? Qualcuno glielo dica altrimenti glielo ricordo io”, ha detto la Raggi durante la registrazione di “Porta a Porta”. La risposta del presidente regionale Nicola Zingaretti non si è fatta attendere, scaricando su una delle competenze dell’Amministrazione comunale la responsabilità degli ungulati in città: “In riferimento alle parole della Raggi sui cinghiali, si porta a conoscenza della Sindaca che il problema nasce dai troppi rifiuti presenti nei cassonetti stracolmi, che spingono la fauna selvatica ad uscire dalle riserve naturali portandola ad invadere le strade della Capitale. Una cosa mai successa prima”. Lo afferma, in una nota, la Regione Lazio. (nelle foto, cinghiali per le strade di Roma)

cinghaile_video

 

  • Maurizio |

    Mi pare di assistere ad uno sterile e pericoloso scarica-barile. Al di là del fatto che sia in capo al sindaco di Roma o meno occuparsi della questione, come si fa a dire che i cinghiali invadono Roma per via dei cassonetti con troppi rifiuti ? Quindi la gente dovrebbe produrre meno rifiuti ? Si può, al massimo, spiegare alla gente di non gettare i rifiuti in quei cassonetti che sono già pieni, evitando così lo “strabordamento” dei rifiuti stessi, facile preda dei cinghiali. Ma va detto anche che i cinghiali si sono riprodotti a dismisura e pertanto escono dalle riserve poiché in tali riserve non c’è più cibo sufficiente per una popolazione ingrandita. Nella strada in cui abito ci sono scuole ed asili ed ho personalmente assistito ai banchetti serali dei cinghiali (da una a tre scrofe con una ventina di cinghialini a seguito), che spingono i cassonetti per far cadere i rifiuti (tralasciamo per ora il discorso del decoro delle strade in cui i rifiuti sono sparsi per centinaia di metri). I cinghiali si nutrono di notte, ma d’inverno la notte arriva presto, quando, per esempio, ci sono genitori che vanno a riprendere i propri figli a scuola o persone che vanno a passeggio con il cane. Il pericolo è quindi reale e qualcosa si deve fare prima che succeda qualcosa di grave. Cosa ? Per esempio, vista la gravità del problema (l’incolumità fisica dei cittadini romani), sarebbe bello vedere seduti ad uno stesso tavolo rappresentanti del Comune e della Regione che cercano insieme una soluzione al problema. Forse potrebbero pensare di catturare i cinghiali e di metterli in riserve naturali dalle quali non è più possibile uscire, impedendo inoltre la loro riproduzione (mi pare di aver già sentito parlare di questa soluzione). Forse potrebbero modificare qualche legge che li riguarda. Così non si può più continuare….

  • Maurizio |

    Mi pare di assistere ad uno sterile e pericoloso scarica-barile. Al di là del fatto che sia in capo al sindaco di Roma o meno occuparsi della questione, come si fa a dire che i cinghiali invadono Roma per via dei cassonetti con troppi rifiuti ? Quindi la gente dovrebbe produrre meno rifiuti ? Si può, al massimo, spiegare alla gente di non gettare i rifiuti in quei cassonetti che sono già pieni, evitando così lo “strabordamento” dei rifiuti stessi, facile preda dei cinghiali. Ma va detto anche che i cinghiali si sono riprodotti a dismisura e pertanto escono dalle riserve poiché in tali riserve non c’è più cibo sufficiente per una popolazione ingrandita. Nella strada in cui abito ci sono scuole ed asili ed ho personalmente assistito ai banchetti serali dei cinghiali (da una a tre scrofe con una ventina di cinghialini a seguito), che spingono i cassonetti per far cadere i rifiuti (tralasciamo per ora il discorso del decoro delle strade in cui i rifiuti sono sparsi per centinaia di metri). I cinghiali si nutrono di notte, ma d’inverno la notte arriva presto, quando, per esempio, ci sono genitori che vanno a riprendere i propri figli a scuola o persone che vanno a passeggio con il cane. Il pericolo è quindi reale e qualcosa si deve fare prima che succeda qualcosa di grave. Cosa ? Per esempio, vista la gravità del problema (l’incolumità fisica dei cittadini romani), sarebbe bello vedere seduti ad uno stesso tavolo rappresentanti del Comune e della Regione che cercano insieme una soluzione al problema. Forse potrebbero pensare di catturare i cinghiali e di metterli in riserve naturali dalle quali non è più possibile uscire, impedendo inoltre la loro riproduzione (mi pare di aver già sentito parlare di questa soluzione). Forse potrebbero modificare qualche legge che li riguarda. Così non si può più continuare….

  • ugo |

    Sono responsabili entrambi: la Regione ha il controllo della fauna selvatica, anche se la legge regionale 17 del 1995 art 35.2 non chiarisce le procedure e le modalità. La sindaca ha l’obbligo di intervenire quando i selvatici diventano pericolosi per l’incolumità e la sicurezza pubblica in base alle norme sull’ordine pubblico e la sicurezza.

  • ugo |

    Sono responsabili entrambi: la Regione ha il controllo della fauna selvatica, anche se la legge regionale 17 del 1995 art 35.2 non chiarisce le procedure e le modalità. La sindaca ha l’obbligo di intervenire quando i selvatici diventano pericolosi per l’incolumità e la sicurezza pubblica in base alle norme sull’ordine pubblico e la sicurezza.

  • Francesca |

    Sicuramente i rifiuti sono un motivo e anche una vergogna sotto tutti gli aspetti. Immagini che mi ricordano altri paesi, altre realtà…Ma dei vari ripopolamenti venatori che ci sono stati che si dice?!?!? E’ vergognoso che nessuno ne parli. Troppo comodo!!! Qui gli unici “innocenti” sono (come al solito) gli animali.

  Post Precedente
Post Successivo