Due giovani cinghiali di circa cinquanta chilogrammi sono stati catturati dalla Polizia Municipale di Genova, che li ha colpiti con dardi anestetici. Gli ungulati erano rimasti bloccati sabato all’interno di un parcheggio nella signorilissima Via Piave, nel quartiere di Albaro, la zona a est della città adiacente al mare. Non è insolito che i cinghiali si spingano in mezzo alle case e spesso anche vicino al mare, a Genova: i boschi, qui, sono molto vicini alle abitazioni e le tipiche stradine che scendono dai monti, le “creuxe de ma” di Fabrizio De Andrè, sono per loro vere e proprie autostrade. Stamattina gli agenti sono intervenuti con un veterinario e le guardie zoofile volontarie dell’Ente protezione animali per tentare qualcosa di inedito: solitamente in questi casi gli animali vengono abbattuti ma oggi si è deciso di addormentarli e trasferirli in un’area messa a disposizione dall’Enpa a Campomorone, nell’entroterra della città. Quando si saranno ripresi dall’anestesia, torneranno (probabile sia così ma manca conferma ufficiale) liberi in natura. Come riporta il Secolo XIX, la procedura adottata oggi rappresenta un esperimento ma i numerosi animalisti presenti in via Piave per seguire la cattura si augurano diventi un vero “protocollo” nelle frequenti incursioni dei cinghiali in città. (nelle foto Ansa/Luca Zennaro sopra e le fasi della cattura: in alto si vedono distintamente i dardi conficcati nei fianchi degli animali).
L’agente prepara il dardo anestetico
Due “chiacchiere” prima dell’anestetico
L’agente della Polizia municipale spara ai cinghialetti il dardo anestetico
Uno degli animali colpito al fianco sinistro
I cinghiali ormai anestetizzati e pronti a essere trasferiti
Uno degli animali prigioniero nel parcheggio di via Piave a Genova