Un piccolo cane rossiccio compare all’improvviso ai vigili del fuoco che pattugliano la zona rossa di Norcia, epicentro del terremoto del 30 ottobre e in un’area che trema dal 24 agosto. Subito ribattezzato Ciccio, anche questo è uno dei “segni di speranza” per la ripresa della città e della Valnerina, come scrive l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini sul suo profilo Fb. Il cagnolino è comparso all’improvviso durante un sopralluogo, “solo e affamato – racconta Barberini -, ci ha seguiti per tutto il tragitto. I vigili del fuoco lo hanno preso con loro: cercheranno il suo padrone tramite il servizio veterinario, se non si dovesse trovare lo terranno e nel frattempo è stato chiamato Ciccio”. Sono più di settanta gli animali domestici salvati dal personale del nucleo cinofilo dei Vigili del fuoco a Norcia e dintorni. Nei giorni scorsi le squadre, insieme ai volontari dell’Enpa, dopo aver individuato gli animali li hanno recuperati e restituiti ai proprietari o dati in adozione. Proprio grazie alle segnalazioni dei proprietari, i vigili del fuoco e il personale della protezione animali hanno effettuato interventi mirati con installazione di trappole-gabbia per gatti, recupero di cani dispersi e di gabbie di volativi rimaste nelle abitazioni danneggiate. Un cucciolo di border collie, estratto dalle macerie dai vigili del fuoco a Castelluccio il 31 ottobre, è stato adottato dal nucleo cinofilo toscano, che lo ha ribattezzato Terremoto e che lo addestrerà per essere impiegato nelle attività di soccorso. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. (nelle foto Ansa il ritrovamento di Ciccio a Norcia, con i vigili del fuoco e, in giacca a vento azzurra, Luca Barberini, assessore regionale alla Sanità)