Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 18-19 giugno 2016

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NO PET NO PARTY, ROMA, DA SABATO 18 A DOMENICA 26 GIUGNO 2016

“No Pet No Party” si inaugura a partire da sabato 18 Giugno, presso Euroma2 a Roma, e dura fino a domenica 26 giugno. L’evento comprende un programma di adozioni, incontri divulgativi, mostre, sfilate, consigli veterinari e nutrizionali, dimostrazioni di dog agility, dog dance, pet therapy, toelettatura e tanto altro. Durante la manifestazione saranno presenti i volontari dell’A.I.D.A.&A. O.N.L.U.S., per informare il pubblico sul tema delle adozioni e le campagne di sensibilizzazione in difesa degli animali. L’evento di Euroma2 nasce per veicolare meglio i messaggi dell’amore e del rispetto per tutti gli animali, ed è organizzato a inizio della stagione estiva al fine di sensibilizzare il pubblico su tematiche come il fenomeno dell’abbandono di animali domestici in vista delle partenze per le vacanze. In esposizione le foto della Mostra a cura del Museo parigino a Roma, dal titolo “Sorridendo con Monsieur Baubau”: una straordinaria raccolta di rare immagini tratte dall’Album des Bêtes, con illustrazioni di Grandville e Kaulbach. Giovedì 23 giugno alle 17.30 il saluto di un grande amico degli animali: l’inviato speciale Edoardo Stoppa.

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MANIFESTAZIONE, FIRENZE, SABATO 18 GIUGNO 2016

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Presidio nazionale sabato 18 giugno a Firenze in piazza della Repubblica  dalle 15.00 alle 19.00, con lo slogan “Rimuovete le opere di Jan Fabre”. Attivisti per i diritti degli animali provenienti da diverse città italiane chiederanno la rimozione delle opere di Fabre che, in scena fino a ottobre, sta sollevando proteste per via delle sue discutibili installazioni che, come in quella del Palazzo Reale di Bruxelles (nella foto), prevedono l’esposizione di animali morti (vitelli e renne imbalsamati, cani e gatti appesi a ganci, teste di cigni, soffitti costellati di scarabei) ma anche per lo sfruttamento e maltrattamento di animali vivi utilizzati per crudeli performance. “Lo sprezzo della morte, il vilipendio e la ridicolizzazione di corpi di non sono arte e non sono civiltà” è la motivazione che spinge gli organizzatori Riscatto Animale, Animalisti Italiani Onlus E L.I.V Lega Intenazionale Vigilanza sez Italia a protestare.

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PET THERAPY, BUSTO ARSIZIO (VA), SABATO 18 GIUGNO 2016

Pet therapy a Busto Arsizio. Sabato 18 giugno, dalle 17.30, c’è la possibilità di sostenere il progetto nazionale di pet therapy rivolto ai bambini con disabilità “Uniti per un Sorriso”, idea nata a livello locale sui social network, fra gli iscritti ai gruppi Facebook “Sei di Busto se…” e “Busto Arsizio… a 360°”, per aiutare l’Associazione Onlus Carolina, che promuove l’importanza degli interventi assistiti con gli animali in ambito assistenziale e sociosanitario. Raccolte offerte nei negozi del centro di Busto Arsizio e il materiale promozionale, sabato 18 giugno arriva il momento tanto atteso: con l’evento “Uniti per un Sorriso” al ristorante Sempre Pronto di Piazza San Giovanni, dalle 17.30 in poi, arriveranno i cani e gli operatori della Onlus, con la labrador retriever Margot a fare da protagonista per una dimostrazione di pet therapy. a seguire la sfilata dei cani, l’asta di beneficenza e l’immancabile aperitivo del sabato sera per far conoscere le attività della Onlus Carolina. Il ricavato della giornata servirà a sostenere il progetto nazionale per l’addestramento di dieci cuccioli da affidare ad altrettanti bambini disabili per finalità di pet therapy.

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INTRATTENIMENTO SCIENTIFICO, PESCARA, SABATO 18 GIUGNO 2016

Si svolgerà sabato 18 giugno in piazza della Rinascita a partire già dalle ore 17 “Animale a chi?”, lo spettacolo Nazionale d’intrattenimento scientifico dedicato agli amici a quattro zampe che farà tappa in Abruzzo e a Pescara. Si tratta di un evento ideato dalla società Eventi Diversi, voluto dal Comune e patrocinato dall’Ordine dei Medici Veterinari Provincia di Pescara, in sinergia con la Lega del Cane.

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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 1° OTTOBRE 2016

E’ dedicata al pioniere della fotografia Eadweard Muybridge (1830-1904) la mostra “Muybridge Recall”, dal 19 maggio al 1° ottobre nella Galleria del Credito Valtellinese di corso Magenta 59 a Milano. Con i suoi studi fotografici sul movimento di animali e uomini, Muybridge alla fine dell’800 svela fondamenti di biodinamica fino ad allora ignoti, arrivando a influenzare la pittura impressionista. Il fotografo inglese in California dimostra inequivocabilmente che un cavallo in corsa si stacca dal terreno quando le zampe si trovano in posizione raccolta sotto il corpo e non, come erronamente pensato (e dipinto e scolpito) fino ad allora, in condizione di massima apertura. Prosegue la carriera riprendendo altri animali, uccelli, persone, tra cui anche disabili, e inventa lo Zoopraxiscopio, per proiettare le sue immagini in sequenza, antesignano del cinema. La mostra, per la prima volta in Italia, è aperta da martedì a sabato con orari 13.30-19.15, ingresso libero, e chiusa domenica e lunedì, nei festivi e dal 2 agosto al 5 settembre. Per saperne di più, cliccare qui, per vedere una selezione delle foto cliccare qui.

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STORIE DI UNA BALENA, FIRENZE, DAL 12 MAGGIO 2016

Una balena preistorica circondata da una ricca fauna fossile, testimonianza della comunità marina che si è venuta a creare attorno al cetaceo adagiatosi sul fondale. E’ la sorpresa offerta a partire dal 12 maggio dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con “Storie di una balena”, nuova sala espositiva permanente all’interno della sezione di Geologia e Paleontologia, già ricca di importanti testimonianze fossili della Toscana. Lo scheletro del cetaceo, risalente al Pliocene e lungo 10 metri, è stato rinvenuto nel 2007 presso Orciano Pisano, in un campo coltivato, alla profondità di appena 50 centimetri. La balena, recuperata nella sua connessione anatomica e restaurata dai paleontologi dell’Ateneo, viene esposta insieme ad altri reperti fossili (mammiferi, pesci e invertebrati) che per lungo tempo hanno ricavato risorse energetiche dalla decomposizione della carcassa. “Per la prima volta in Italia sarà possibile osservare – spiegano i curatori Stefano Dominici ed Elisabetta Cioppi – che cosa è successo in tempi geologici nella comunità marina creatasi alla morte della balena. Vogliamo offrire la sensazione di camminare sul fondo del mare dell’antichità, a 100-150 metri di profondità, grazie anche a un allestimento innovativo, coinvolgente e multimediale, curato dall’architetto Lorenzo Greppi”. Il percorso espositivo presenta, fra l’altro, le varie specie che hanno tratto energia vitale dalla carcassa, anelli della catena alimentare dell’ecosistema: squali, granchi, ricci di mare. E, ancora, gli animali vissuti insieme alla balena: delfini, capodogli, foche, razze e altri pesci, tartarughe marine e uccelli.

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MOSTRA LIGABUE, PALERMO, FINO AL 31 AGOSTO 2016

La lotta per la sopravvivenza nel mondo animale riflessa nella vita umana e l’amarezza e l’introspezione degli autoritratti raccontate in ottanta opere del pittore Antonio Ligabue, in mostra al Palazzo Reale di Palermo fino al 31 agosto. La mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che, seppur incentrata su pochi temi sempre ripetuti e sempre rinnovati, rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. La rassegna monografica “Antonio Ligabue (1899-1965). Tormenti e incanti” intende fare conoscere i diversi esiti dell’opera dell’artista, nel corso della sua attività (dagli anni Venti al 1962), declinati nelle diverse tecniche attraverso le quali Ligabue si è espresso. Anche attraverso le scelte di allestimento, l’esposizione permetterà di approfondire e scavare nei nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come variano nel tempo i suoi centri di interesse sia come si evolve un particolare motivo, e i reciproci transiti dall’uno all’altro. “Due sono i filoni fondamentali – ha detto il curatore Sandro Parmiggiani – cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici, della foresta, e comunque tutti quelli che possono essere definiti predatori; gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia. Non mancano tuttavia altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici, e alcuni ritratti su commissione”.

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