Apre oggi a New York la mostra fotografica “Il mare: polmone blu del Pianeta”

Trenta scatti che raccontano “Il mare: polmone blu del Pianeta”: 15 immagini di aree costiere di Parchi Nazionali e Regionali e 15 foto subacquee scattate in Aree Marine Protette. Apre oggi alle 18, ora locale, al Palazzo delle Nazioni Unite a New York la mostra “Mission Earth 2016 – The sea: the blue lung of the world”, promossa dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Marevivo, la Rappresentanza Permanente d’Italia all’Onu e la Società Geografica Italiana in partnership con Meridiana, Banca Popolare di Milano, Solania e Rossopomodoro. All’evento partecipano Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Sebastiano Cardi, rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a New York, Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, ed è invitata il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo. Insieme alla mostra sarà proiettato un video sulle best practices realizzate nel nostro Paese relative alle energie catturate dal mare e alle tecnologie di protezione messe a punto da Castalia e attuate con la sua flotta di navi antinquinamento presenti in tutte le coste italiane. “Il mare è il polmone blu della Terra – spiega la presidente di Marevivo, Giugni – perché produce oltre la metà dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica prodotta dai combustibili fossili. Questa benefica funzione viene esercitata non esclusivamente in virtù delle sue acque salate, ma perché il mare è un organismo vitale, composto da vegetali e animali in un equilibrio dinamico raggiunto in milioni di anni”. Anche per questo secondo appuntamento al Palazzo di Vetro sono esposte 30 foto selezionate tra le 1.800 pervenute nell’edizione 2016 di Obiettivo Terra. Lo scorso anno la mostra era stata dedicata al polmone verde del Pianeta con le immagini dei nostri parchi e la ricchissima biodiversità di flora e fauna che li caratterizzano. L’appuntamento è al South End of the Conference Building. (Kronos, foto di Andrea Zicoschi Capo Carbonara, Sardegna)

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