La Pasqua si fa vegan: agnelli… al pascolo, uova e colombe cruelty-free

agnellini

“Difendi la vita. Scegli una Pasqua veg”. E’ il messaggio della campagna lanciata ieri da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, impegnata con i suoi volontari nella promozione di uno stile di vita “veg” proprio quando la tradizione propone sulle tavole carni di agnello e di capretto. Una tradizione un po’ in crisi, a leggere i dati Istat: nel corso del 2010 gli agnelli e i capretti macellati in Italia erano stati poco meno di 5 milioni, mentre nel 2015 ne sono stati macellati 2,4. Un calo superiore al 50% in sei anni. I delegati della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente informano e sensibilizzano i cittadini in banchetti organizzati sulle piazze italiane, dove si può sottoscrivere la petizione (anche su www.nelcuore.org) che chiede al Parlamento di approvare la proposta di legge Brambilla in difesa degli animali giovani. Anche colombe e uova si adeguano ai tempi: se l’8,1% degli italiani ha fatto una scelta di vita vegetariana o vegana, il pasticcere si adegua. E così da Grezzo RawChocolate, pasticceria, cioccolateria e gelateria crudista fondata a Roma nel 2014, si inaugura la primavera con il primo uovo di Pasqua raw, vegan e biologico, privo di lattosio e glutine, realizzato con cioccolato crudo proveniente dall’Ecuador. Anche la Lav propone un menu pasquale, naturalmente cruelty-free. E’ stato creato dallo chef Martino Beria e si può consultare qui. Finiscono così in tavola un classico della cucina italiana, le amatissime olive ascolane, con un ripieno appetitoso e tutto vegetale, seguite da penne con cicoria su fonduta di ceci e spiedini di  soia caramellati, per concludere con una leggera e profumata pastiera napoletana, senza ingredienti di origine animale. Ma sul sito dell’associazione altre centinaia di ricette vegan, raccolte sotto la voce www.cambiamenu.it