Pesca, la Commissione Ue propone una legge per tutelare gli uccelli marini

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Oltre 200mila uccelli marini vengono accidentalmente catturati dalle reti da pesca ogni anno nelle acque dell’Unione europea, incluse specie sull’orlo dell’estinzione come la berta delle Baleari. Finora l’Ue non aveva emanato norme vincolanti per i pescatori al fine di risolvere questo problema, ma ora scende in campo con una proposta legislativa che punta a rendere tassativo, per le imbarcazioni da pesca che operano nell’Ue, l’adozione di misure concrete al fine di fermare la cattura accidentale degli uccelli marini (nella foto). “Il massacro evitabile degli uccelli marini è uno scandalo di lunga data – sottolinea Ariel Brunner, direttore Policy a BirdLife Europa – Il problema è stato virtualmente risolto in molti settori della pesca nel mondo, e la proposta della Commissione europea può far sì che le misure di mitigazione diventino la norma anche nell’Unione europea”. Il plauso all’iniziativa arriva dalla Lipu. “BirdLife ha già dimostrato a livello globale che soluzioni come i dispositivi di dissuasione sulle imbarcazioni, le cale notturne, l’aggiunta di pesi agli ami per farli scendere più velocemente, aiutano a minimizzare il `bycatch´ degli uccelli marini. Pensiamo, inoltre, che queste misure tecniche possano incoraggiare gli Stati membri a proporre misure per la gestione della pesca nei siti Natura 2000″, fa sapere l’associazione. Entro quest’anno la proposta dovrà essere negoziata tra il Consiglio (vale a dire gli Stati membri) e il Parlamento europeo prima che diventi legge. La Lipu si augura che entrambe le istituzioni ricordino ciò che è necessario per attuare le ambizioni della Politica comune della Pesca e garantire che questa nuova normativa supporti una gestione corretta della pesca nell’Unione europea. (Kronos)