Tra le nuove inchieste in onda stasera nella puntata di Report delle 21.45 su Rai3, ce n’è una incentrata sugli animali: “Troppa trippa”, visibile a questo link. L’indagine di Sabina Giannini prende l’avvio dai 128 milioni di euro spesi in Italia solo per snack per cani e gatti. Nulla, però, rispetto al miliardo e 800 milioni che spendono i 14 milioni di proprietari di animali da compagnia (nel grafico, i dati relativi ai pet e al petcare in Italia). Un settore che non soffre la crisi dei consumi e che è in costante crescita, anche grazie a straordinarie operazioni di marketing, a una normativa a maglie larghe che consente etichettature troppo generiche e all’utilizzo di materie prime che non rispondono agli stessi criteri di quelle certamente più sicure per l’alimentazione umana, i cui avanzi vengono buttati in pattumiera. Avanzi del valore di otto miliardi di euro, non pochi. L’inchiesta cerca di fare luce su un settore poco trasparente: tutte le aziende produttrici contattate, in Italia, Europa e Stati Uniti, hanno rifiutato di mostrare gli stabilimenti, così come i loro fornitori di scarti di macellazione e farine di carne. Infine l’ultima novita’ del mercato che vede in competizione le multinazionali: le diete a supporto delle patologie che colpiscono cani e gatti. Alimenti molto costosi che suscitano dubbi.