Cappuccio, brioche e coccole al gatto: apre a Milano il Crazy Cat Cafè

Pronto ad aprire, finalmente, a Milano un neko cafè. Si chiama “Crazy Cat Cafè” e alza la claire alla fine di ottobre, in zona Stazione Centrale. I neko cafè (neko in giapponese significa gatto) sono molto diffusi in Giappone, dove nelle grandi città gli spazi degli appartamenti sono ridottissimi e poche famiglie si possono permettere di ospitare un animale domestico. La soluzione è stata trovata ospitando in locali pubblici le colonie feline, per dare la possibilità a chi lo desidera di gioire della compagnia e dell’affetto di un pet senza molti degli obblighi connessi.12063438_903281859762178_913267923269634041_n

Il nuovo locale di via Napo Torriani ospita una colonia di sei gatti, tutti adottati dalla strada e battezzati con nomi di cantanti famosi: Patti e Freddie,  Bowie e Elvis, Nina e Blondie. I gestori Alba e Marco, partner nella vita oltre che negli affari, sono da sempre amanti dei gatti. Durante un viaggio in Giappone hanno provato un neko cafè e hanno avuto l’idea di riproporre sotto la Madonnina la stessa formula: al Crazy Cat Cafè si può consumare come in un normale bar e anche leggere libro, ascoltare musica, fare due chiacchiere con gli amici, sempre con un gatto nei dintorni, quando non sulle ginocchia.

In Italia esistono solo pochi esempi di locali simili, tra cui il Neko FFFF Cafè di Torino, progetto no profit aperto da più di un anno e che è gestito da una Onlus animalista, e il Romeow Cat Bistrot a Roma, più recente. Nel locale torinese i nove gatti “residenti” hanno accesso al bar ma non alla sala RistoGatto, che frequentano solo dall’alto, passeggiando sui camminamenti loro dedicati. Nel cat cafè di Roma vivono sei mici.

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