“L’obiettivo è quello di allevare esemplari con corna da un metro e mezzo”, ha spiegato Swart. “Ora sta agli allevatori trovare le femmine giuste per ottenere la combinazione genetica che consenta il raggiungimento di quella lunghezza”. Spinta da una crescente domanda da parte dei cacciatori internazionali per animali esotici con corna di grandi dimensioni, l’industria dell’allevamento per la caccia in Sud Africa ha un valore di circa 750 milioni di euro all’anno e sta crescendo a un ritmo annuale di circa il 10 per cento, secondo Barclays Africa. L’asta di ieri ha generato un fatturato di circa 90 milioni di euro. Anche un esemplare chiamato Zulu è stato venduto per 1,1 milioni di euro, più del doppio del precedente prezzo più alto di 370mila euro per questo tipo di antilope.
“Complessivamente, sono andati all’asta 41 stalloni, adatti ad agricoltori che hanno lo scopo di allevare animali di dimensioni maggiori, e in questi casi la genetica è tutto”, ha detto Swart.
Nel 2013 un gruppo di allevatori, al quale appartiene anche il miliardario Johann Rupert, ha acquistato per 2,5 milioni di euro Mistero, un bufalo immune alla tubercolosi e con un arco di corna da 1,35 metri, mentre il vicepresidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, un anno fa ha venduto tre impala per 1,73 milioni di euro. Due settimane fa, un cudù di grandi dimensioni è stato battuto a 600mila euro. Un’altra razza che spunta prezzi elevati è quella del golden gnu, dove un gene recessivo colora di giallo il manto che normalmente sarebbe blu-nero.