Palio di Asti, morto il cavallo infortunato domenica scorsa, il sindaco: “Addolorati”

AGGIORNAMENTO DEL 26 SETTEMBRE 2015 – ASTI, MORTO IL CAVALLO INFORTUNATO DURANTE IL PALIO, IL SINDACO: “ADDOLORATI”
“La morte del purosangue al Palio di Asti addolora profondamente la Città e tutti gli appassionati di cavalli”. Così il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo commenta la notizia della morte dell’animale che, domenica scorsa, si era infortunato alla manifestazione astigiana. “Il fatto – prosegue Brignolo – non pare riconducibile alla tipologia della corsa, ma appare essere un infortunio analogo a quelli che si verificano purtroppo spesso in allenamento o nelle corse in ippodromo”. Brignolo ha spiegato, inoltre, che “quello di Asti è il Palio che adotta gli accorgimenti più efficaci in materia di sicurezza”. (Ansa)
POST ORIGINALE DEL 20 SETTEMBRE 2015
Ventuno cavalli al canapo e oltre mille figuranti in costume medievale. Con l’investitura dei fantini, che ieri per la prima volta si è svolta dal balcone del municipio, Asti è pronta per il suo Palio, rievocazione medievale della corsa più antica d’Italia. Dopo l’infortunio del fantino toscano Maurizio Farnetani, in arte Bucefalo, tra i favoriti ci sono Valter Pusceddu, detto Bighino, Giovanni Atzeni, detto Tittia e Giuseppe Zedde, detto Gingillo. Tra loro potrebbe esserci, oggi pomeriggio in piazza Alfieri, il successore di Andrea Mari, detto Brio, vincitore nel 2014 per il rione Santa Caterinaresize.php.
In attesa della corsa, la vigilia è filata via tra pronostici, riti propiziatori e qualche polemica. Oltre un migliaio i bambini che hanno sfilato ieri per le vie del centro storico in costume medioevale, mentre in piazza Alfieri cavalli e fantini hanno provato il tracciato. Unico inconveniente, appunto, l’infortunio di Bucefalo, che si è visto cadere addosso il cavallo – illeso – e la cui presenza alla gara di oggi è a questo punto a forte rischio. In programma, alle 15, anche un presidio di protesta contro lo sfruttamento dei cavalli organizzato dalla Lav (informazioni qui), che denuncia almeno 13 morti accertate di cavalli ad Asti, l’ultima nel 2013. Le condizioni di salute degli animali sono monitorate costantemente da un team di veterinari.
Migliaia le persone, tra cui molti turisti stranieri, che hanno affollato le vie e le piazze della città, da giorni ormai ornate con i colori degli stemmi delle antiche casate astesi. Non sono mancati gli scherzi, come quello che ha avuto come vittima il rettore del comune di Baldichieri, che si è trovato davanti a casa trecento rotoli di carta igienica. Prima della corsa, la sfilata in costume storico.