Una bella storia di “riscatto sociale” quella di Speedy, Jago, Riko, Ciuccio, Saphira e di altri due compagni senza un nome preciso. Sono in totale sette i cani ospiti del canile romano della Muratella gestito dall’Avcpp che sono stati scelti dal Reparto Cinofilo Anti Droga della Polizia Penitenziaria per diventare cani poliziotto. Saranno impiegati nella ricerca di droga all’interno delle carceri italiane. Prima, però, frequenteranno un corso specifico presso il Centro di Addestramento di Asti e tra circa un anno saranno operativi. Dei canili di Roma su 24zampe abbiamo parlato spesso ultimamente, qui, qui e qui,perchè coinvolti in una dolorosa e concitata riorganizzazione del servizio.
Sono dunque sette cani adulti, maschi e femmine, meticci e di razza (rottweiler, pitbull, american bulldog), ognuno con la sua storia alle spalle (abbandonati e trovati legati ai pali, provenienti da sgomberi, abbandonati all’interno del canile, randagi sulla pubblica via, etc). Ma non sono certo i primi. Si vanno ad aggiungere ad Alvin, Tigro, Birillo e Grillo scelti a Muratella e al rifugio comunale Ponte Marconi il 10 maggio del 2013. Loro sono gia’ operativi e sono in servizio come cane anti droga a Trani, a Bollate, ad Asti. Mentre dei 3 cani scelti quando il vecchio canile di Porta Portese era ancora operativo (2001), uno e’ deceduto, uno e’ ancora in servizio ed uno e’ andato in pensione ed e’ andato a vivere con la sua conduttrice. E anche Pedro, scelto a settembre del 2008 a Muratella dalla Polizia di Stato, incrocio tra un labrador ed un samoiedo, e’ diventato una punta di diamante del servizio cinofilo antidroga della Questura di Roma.
“Veramente belle storie – conferma Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus romana che gestisce i canili di Roma dal 1997 -, di cui dobbiamo ringraziare le forze di polizia italiane che ci onorano da anni della loro fiducia, ma anche tutto il personale specializzato Avcpp operativo all’interno dei canili comunali di Roma”. “Educatori, persone dell’ufficio adozioni, terapisti, personale ausiliario che, in sinergia con i nostri volontari – spiega la Novi -, si concentrano sulla stabilizzazione delle migliaia di cani che entrano tutti gli anni nei canili di Roma e sulla comprensione delle loro caratteristiche”.
Un lavoro capillare che permette ad ogni animale, attraverso esperienze positive che operatori e volontari garantiscono dentro e fuori i canili, nel corso del soggiorno all’interno delle strutture, di tornare il cane affidabile che forse e’ stato prima del trauma dell’abbandono subito. “Cani affidabili che proponiamo alle famiglie adottanti nella logica vincente del `cane giusto per la persona giusta´. E’ solo grazie a questo lavoro certosino, garantito da personale professionalizzato, se 1.400 cani entrano in un anno a Muratella e 1.400 escono in un anno dai canili comunali, punto di pareggio che non ha pari non solo in Italia ma in Europa”, spiega il comunicato dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese.