«Transhumance-Transumanza» è l’ultimo lavoro del regista Roberto Zazzara, il film documentario in concorso per la Selezione Ufficiale della V edizione del Social World Film Festival (#SWFF) che si tiene dal 4 al 12 luglio a Vico Equense (Na). La prima mondiale sarà alle 10 del’11 luglio, presso la Sala Rosi del Museo del Cinema in Corso Filangieri. A questo link è possibile vedere il trailer del film: https://vimeo.com/94754455
In diverse parti del mondo, esistono delle strade precedenti a quelle romane, per millenni percorse da uomini e animali, assieme, stagionalmente, alla ricerca di un luogo migliore dove vivere il futuro prossimo. La memoria di queste strade coinvolge molti luoghi e culture. Nell’Italia meridionale, esse si chiamano Tratturi e la pratica di percorrerle, Transumanza. Sebbene sia considerata una pratica vicina all’estinzione, la Transumanza fa parte di noi, ha contribuito alla nostra sopravvivenza, poi allo sviluppo, infine all’economia. Dopo migliaia di anni, oggi non è più necessaria, ma la volontà dell’uomo è più forte del senso di necessità.
Il film documentario di Roberto Zazzara, con le musiche originali di Ernst Reijseger (collaboratore del regista Werner Herzog), racconta in un’ora il viaggio che il 29 settembre 2012 ha intrapreso insieme a un piccolo gruppo di persone guidate da Pierluigi Imperiale, veterinario aquilano che dal 2007 ripercorre l’antico tracciato del Tratturo Magno, la strada maestra che portava, fino a qualche decennio fa, i pastori e le loro greggi da L’Aquila a Foggia. Insieme hanno camminato per 250 km, attraversando tre regioni del Centro-Sud Italia: Abruzzo, Molise, Puglia. Con una media di 25km per ogni tappa e in 10 giorni, il regista e i suoi collaboratori hanno seguito, attrezzatura in spalla, passo dopo passo il respiro dei camminatori. (Asca)